Esito funzionale, ricanalizzazione e tassi di emorragia dopo ictus per occlusione di un grosso vaso trattato con Tenecteplase prima della trombectomia
Sono state studiate nelle cure di routine l'efficacia e la sicurezza della trombolisi per via endovenosa ( IVT ) con Tenecteplase ( Metalyse ) prima della trombectomia meccanica ( MT ) nei pazienti con ictus ischemico acuto da occlusione di vasi di grandi dimensioni ( LVO-AIS ), trasferiti secondariamente dopo trombolisi o ricoverati direttamente presso un centro per l'ictus.
Sono stati analizzati retrospettivamente i dati clinici e procedurali dei pazienti trattati con 0.25 mg/kg di Tenecteplase entro 270 minuti dall'ictus ischemico acuto LVO sottoposti ad angiografia cerebrale.
L'esito principale era l'indipendenza funzionale a 3 mesi ( punteggio alla scala di Rankin modificata inferiore o uguale a 2 ).
La ricanalizzazione ( punteggio alla scala rTICI [ revised Treatment in Cerebral Ischemia ] 2b-3 ) è stata valutata prima e dopo trombectomia meccanica.
Sono stati inclusi 588 pazienti ( età mediana 75 anni; 315 donne, 54%; punteggio mediano NIH Stroke Scale 16 ), di cui 520 ( 88% ) sono stati trasferiti secondariamente dopo trombolisi.
L'indipendenza funzionale si è verificata nel 47% ( n = 269/570 ) dei pazienti. La ricanalizzazione pre-trombectomia meccanica si è verificata in 120 pazienti ( 20.4% ), a un tasso simile tra i paradigmi di trattamento ( ricovero diretto, n=14/68, 20.6%; trasferimento secondario, n=106/520, 20.4%; P maggiore di 0.99 ) nonostante un tempo mediano tra trombolisi e trombectomia più breve nei pazienti ammessi direttamente ( 38 vs 86 minuti; P minore di 0.001 ).
La ricanalizzazione finale è stata ottenuta in 492 pazienti ( 83.7% ).
Emorragia intracerebrale sintomatica si è verificata nel 2.5% dei pazienti ( n=14/567 ).
Tenecteplase prima della trombectomia meccanica è sicuro, efficace e raggiunge una rapida ricanalizzazione nella pratica quotidiana nei pazienti trasferiti secondariamente o direttamente ricoverati in una Stroke Unit, in linea con i risultati pubblicati.
Questi risultati dovrebbero incoraggiarne un uso più ampio nella terapia ponte. ( Xagena2021 )
Gerschenfeld G et al, Neurology 2021; 97: e2173-e2184
Neuro2021 Farma2021
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