Gli interventi sul diabete mellito possono ridurre il rischio di malattia cardiovascolare


Il rischio di malattie cardiovascolari è stato ridotto, in modo significativo, dal cambiamento dello stile di vita e dal trattamento con Metformina.

La malattia cardiovascolare è la principale causa di mortalità e di disabilità tra i pazienti con diabete mellito.

Ricercatori dell’University of Miami ( Stati Uniti ) hanno analizzato un sottogruppo di 1.645 pazienti con alterata tolleranza al glucosio che erano stati assegnati in modo casuale a Metformina 850 mg due volte al giorno, a un intenso programma di cambiamento dello stile di vita finalizzato alla perdita di peso del 7%, oppure a placebo, come parte di un programma di prevenzione del diabete mellito.

I campioni di sangue sono stati ottenuti al basale e dopo 1 anno.

Sono state riscontrate diminuzioni di large buoyant VLDL, small dense LDL, small HDL, e un aumento di large HDL nel gruppo di intervento intensivo sullo stile di vita.
Nel gruppo trattato con Metformina, i partecipanti hanno sperimentato una modesta riduzione delle small dense LDL e un aumento delle small large HDL.

I risultati hanno rivelato una correlazione diretta tra la variazione della resistenza all'insulina e le diminuzioni, associate all’intervento sullo stile di vita, delle large VLDL.

Al contrario, le variazioni delle LDL erano fortemente correlate all’indice di massa corporea ( BMI ) e alla adiponectina.
Le variazioni, dal basale, di adiponectina erano associate a cambiamento delle large HDL, e le variazioni nell’indice BMI con il cambiamento delle small HDL.

L'effetto della Metformina sugli aumenti di small HDL, invece, era indipendente dalla adiponectina, dall’indice di massa corporea e dalla insulino-resistenza.

Dallo studio è emerso che prevenire o rallentare lo sviluppo del diabete mellito mediante questi trattamenti migliora anche il profilo della colesterolemia e della trigliceridemia.
Questo permette di ridurre il rischio di malattie cardiache in questa popolazione di pazienti. ( Xagena2013 )

Fonte: Journal of Clinical Endocrinology Metabolism, 2013

Endo2013 Cardio2013 Farma2013


Indietro

Altri articoli

Secondo uno studio di coorte, l'esposizione precoce ai lassativi è stata associata al successivo sviluppo di malattie allergiche, tra cui...


E' vietata la vendita su tutto il territorio europeo di prodotti contenenti singole porzioni per uso giornaliero con quantità...


È stata stimata l'incidenza dell'artrite psoriasica ( PsA ) nei pazienti con psoriasi che avevano ricevuto un trattamento continuo con...


I biomarcatori cardiaci possono predire il rischio di aterosclerosi e altri esiti cardiovascolari nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica. Rispetto...


Il glaucoma acuto ad angolo chiuso ( AAC ) è una malattia pericolosa per la vista e può manifestarsi in...


Secondo i risultati di uno studio, gli anziani che hanno assunto Vitamina-D con o senza supplementazione di Acidi grassi Omega-3...


I pazienti oncologici muoiono raramente a causa del tumore primario, ma piuttosto a causa delle metastasi, anche dopo un riuscito...


Le piante contenenti derivati dell’Idrossiantracene sono numerose e appartengono a famiglie e generi botanici diversi. Sono ampiamente utilizzate negli integratori...


Secondo uno studio, i sintomi della dermatite atopica risultano migliorati nei pazienti a cui sono stati somministrati ceppi probiotici selezionati. I...


Una ricerca ha dimostrato che tra i pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario trattati con Nivolumab ( Opdivo...