I pomodori e le mele possono rallentare il declino della funzione polmonare
Il consumo regolare di pomodori e frutta, in particolare di mele, può ritardare il declino naturale della funzione polmonare negli adulti e ripristinare la funzione negli ex-fumatori.
La funzione polmonare è un predittore della mortalità nella popolazione generale, così come nei pazienti con malattia polmonare, anche in coloro che non hanno mai fumato.
Il mantenimento della funzione polmonare è un obiettivo importante nella prevenzione delle malattie respiratorie croniche e un importante obiettivo di salute pubblica; tuttavia, smettere di fumare rimane l'obiettivo principale per ridurre il burden di queste malattie.
E' stata valutata l'associazione tra le fonti alimentari di antiossidanti e il declino della funzione polmonare correlata all'invecchiamento per un periodo di 10 anni.
Sono stati studiati 680 adulti ( età media 43.8 anni ) da Germania, Norvegia e Regno Unito sottoposti a spirometria.
I partecipanti hanno completato i questionari sulla frequenza alimentare che hanno stimato l'assunzione di cibo nel 2002 e 10 anni dopo.
L'assunzione totale media di frutta è stata di 278 g al giorno e l'assunzione di verdure di 114 grammi al giorno.
I risultati hanno indicato che un aumento per-tertile dell'assunzione di mele e banane ha rallentato il calo del volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ) di 3.59 ml all'anno (-1) ( IC 95%, 0.4-7.68 ) e in capacità vitale forzata ( FVC ) di 3.69 ml all'anno ( IC 95%, 0.25-7.14 ).
Inoltre, l'assunzione di pomodoro, tisane a base di erbe e vitamina C ha rallentato il declino della capacità vitale forzata, ma solo l'assunzione di pomodori è rimasta significativa dopo la procedura di Simes ( 4.5 ml all'anno: IC 95%, 1.28-8.02 ).
I ricercatori hanno anche osservato un più lento declino della capacità vitale forzata tra ex-fumatori con una dieta ricca di mele, banane e pomodori.
L'effetto protettivo è stato osservato solo in frutta e verdura fresca, non in altri alimenti che contengono frutta e verdura, come la salsa di pomodoro.
Questo studio ha dimostrato che la dieta potrebbe aiutare a riparare i danni ai polmoni nelle persone che hanno smesso di fumare.
Inoltre, indica che una dieta ricca di frutta può rallentare il naturale processo di invecchiamento del polmone anche se la persona non era un fumatore.
I risultati supportano la necessità di raccomandazioni dietetiche, in particolare per le persone a rischio di sviluppare malattie respiratorie come la BPCO ( broncopneumopatia cronica ostruttiva ).
Mangiare più frutta su base regolare può aiutare ad attenuare il declino quando le persone invecchiano e potrebbe persino aiutare a riparare i danni causati dal fumo.
La dieta potrebbe diventare un modo per combattere la crescente diagnosi di BPCO in tutto il mondo. ( Xagena2018 )
Fonte: European Respiratory Journal, 2018
Pneumo2018 Med2018
Indietro
Altri articoli
I neonati esposti ai lassativi in utero possono sviluppare allergie nel corso della vita
Secondo uno studio di coorte, l'esposizione precoce ai lassativi è stata associata al successivo sviluppo di malattie allergiche, tra cui...
Vietata la vendita di integratori contenenti Monacolina da Riso rosso fermentato in quantità uguale o superiore a 3 mg
E' vietata la vendita su tutto il territorio europeo di prodotti contenenti singole porzioni per uso giornaliero con quantità...
I farmaci antireumatici modificanti la malattia biologica possono mitigare il rischio di artrite psoriasica nei pazienti con psoriasi cronica a placche
È stata stimata l'incidenza dell'artrite psoriasica ( PsA ) nei pazienti con psoriasi che avevano ricevuto un trattamento continuo con...
I biomarcatori possono predire il rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia psoriasica
I biomarcatori cardiaci possono predire il rischio di aterosclerosi e altri esiti cardiovascolari nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica. Rispetto...
Farmaci che possono causare chiusura ad angolo acuto
Il glaucoma acuto ad angolo chiuso ( AAC ) è una malattia pericolosa per la vista e può manifestarsi in...
La Vitamina-D e gli Acidi grassi Omega-3 possono ridurre il rischio di malattie autoimmuni
Secondo i risultati di uno studio, gli anziani che hanno assunto Vitamina-D con o senza supplementazione di Acidi grassi Omega-3...
Tumori: le statine, farmaci ipocolesterolemizzanti, possono rallentare le metastasi inibendo il gene MACC1
I pazienti oncologici muoiono raramente a causa del tumore primario, ma piuttosto a causa delle metastasi, anche dopo un riuscito...
Le specie botaniche contenenti derivati dell’Idrossiantracene, utilizzate negli integratori alimentari, possono essere pericolose per la salute
Le piante contenenti derivati dell’Idrossiantracene sono numerose e appartengono a famiglie e generi botanici diversi. Sono ampiamente utilizzate negli integratori...
Gli integratori probiotici possono aiutare a migliorare i sintomi della dermatite atopica
Secondo uno studio, i sintomi della dermatite atopica risultano migliorati nei pazienti a cui sono stati somministrati ceppi probiotici selezionati. I...
I livelli di interleuchina-6 possono predire la sopravvivenza libera da progressione nel linfoma di Hodgkin recidivante / refrattario trattato con Nivolumab
Una ricerca ha dimostrato che tra i pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario trattati con Nivolumab ( Opdivo...