Le apolipoproteine possono predire il rischio cardiovascolare nel lungo periodo
Le apolipoproteine sono state proposte come un’alternativa alle lipoproteine nella capacità di predire il rischio cardiovascolare.
Tuttavia i dati riguardanti la possibilità di predire la prognosi della malattia coronarica sono scarsi.
Ricercatori del Sheba Medical Center a Tel-Hashomer in Israele, hanno esaminato l’associazione tra le lipoproteine che trasportano il colesterolo e le apolipoproteine correlate, riguardo alla mortalità nel lungo periodo tra i pazienti con coronaropatia.
Lo studio ha riguardato 4.472 uomini e 624 donne, di età compresa tra 40 e 74 anni, con concentrazioni di colesterolo totale minore di 270 mg/dl (
Tra le donne e gli uomini, l’associazione tra le apolipoproteine A-I e B e la mortalità è risultata comparabile ai lipidi corrispondenti ( colesterolo HDL, colesterolo non-HDL, rispettivamente ).
Dopo aggiustamento per l’età, la storia della malattia, la comorbidità, il fumo e la glicemia al basale, il rischio associato con il terzile più alto rispetto al terzile più basso ( più basso verso più alto per il colesterolo HDL e apolipoproteine A_I ) tra gli uomini era 1.04 per il colesterolo non-HDL, 1.11 per l’apolipoproteina B, 1.24 per il colesterolo HDL e 1.30 per l’alipoproteina A-I.
Il rapporto tra le particelle aterogeniche e le particelle non-aterogeniche ( lipidi o apolipoproteine ) era in linea con i risultati dei loro singoli componenti, con un minore profilo aterogenico tra le donne.
In conclusione, le lipoproteine trasportanti il colesterolo e le apolipoproteine associate presentano una comparabile capacità di predire la mortalità nel lungo periodo. La misurazione delle apolipoproteine costituisce un’accettabile alternativa all’impiego delle concentrazioni plasmatiche dei lipidi nel valutare la prognosi nei pazienti con malattia coronarica. ( Xagena2009 )
Benderly M et al, Am Heart J 2009; 157: 103-110
Cardio2009 Diagno2009
Indietro
Altri articoli
I neonati esposti ai lassativi in utero possono sviluppare allergie nel corso della vita
Secondo uno studio di coorte, l'esposizione precoce ai lassativi è stata associata al successivo sviluppo di malattie allergiche, tra cui...
Vietata la vendita di integratori contenenti Monacolina da Riso rosso fermentato in quantità uguale o superiore a 3 mg
E' vietata la vendita su tutto il territorio europeo di prodotti contenenti singole porzioni per uso giornaliero con quantità...
I farmaci antireumatici modificanti la malattia biologica possono mitigare il rischio di artrite psoriasica nei pazienti con psoriasi cronica a placche
È stata stimata l'incidenza dell'artrite psoriasica ( PsA ) nei pazienti con psoriasi che avevano ricevuto un trattamento continuo con...
I biomarcatori possono predire il rischio cardiovascolare nei pazienti con malattia psoriasica
I biomarcatori cardiaci possono predire il rischio di aterosclerosi e altri esiti cardiovascolari nei pazienti con psoriasi e artrite psoriasica. Rispetto...
Farmaci che possono causare chiusura ad angolo acuto
Il glaucoma acuto ad angolo chiuso ( AAC ) è una malattia pericolosa per la vista e può manifestarsi in...
La Vitamina-D e gli Acidi grassi Omega-3 possono ridurre il rischio di malattie autoimmuni
Secondo i risultati di uno studio, gli anziani che hanno assunto Vitamina-D con o senza supplementazione di Acidi grassi Omega-3...
Tumori: le statine, farmaci ipocolesterolemizzanti, possono rallentare le metastasi inibendo il gene MACC1
I pazienti oncologici muoiono raramente a causa del tumore primario, ma piuttosto a causa delle metastasi, anche dopo un riuscito...
Le specie botaniche contenenti derivati dell’Idrossiantracene, utilizzate negli integratori alimentari, possono essere pericolose per la salute
Le piante contenenti derivati dell’Idrossiantracene sono numerose e appartengono a famiglie e generi botanici diversi. Sono ampiamente utilizzate negli integratori...
Gli integratori probiotici possono aiutare a migliorare i sintomi della dermatite atopica
Secondo uno studio, i sintomi della dermatite atopica risultano migliorati nei pazienti a cui sono stati somministrati ceppi probiotici selezionati. I...
I livelli di interleuchina-6 possono predire la sopravvivenza libera da progressione nel linfoma di Hodgkin recidivante / refrattario trattato con Nivolumab
Una ricerca ha dimostrato che tra i pazienti con linfoma di Hodgkin recidivante o refrattario trattati con Nivolumab ( Opdivo...