Aminoglutetimide nel trattamento della sindrome di Cushing
L'Aminoglutetimide è utilizzata principalmente nel trattamento della sindrome di Cushing. Agisce bloccando la produzione di diversi ormoni, per esempio i glucocorticoidi, i mineralcorticoidi, gli estrogeni e gli androgeni.
L'Aminoglutetimide viene somministrata per via orale, sotto forma di compresse.
Fra i possibili effetti avversi dell'aminoglutetimide sono inclusi: capogiri, sonnolenza, mal di testa, perdita dell'appetito, dolori o debolezza ai muscoli, nausea, vomito, debolezza.
È necessario contattare subito un medico in caso di: rash, orticaria, prurito, difficoltà respiratorie, senso di oppressione o dolore al petto, gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua, battito cardiaco accelerato, febbre, brividi o mal di gola, capogiri forti o prolungati, stanchezza insolita, ittero.
L'Aminoglutetimide può essere controindicata in caso di fuoco di Sant'Antonio o varicella.
Prima di assunzione l’Aminoglutemide è importante informare il medico: di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco ( in particolare a principi attivi simili, come la Glutetimide ), ad alimenti o ad altre sostanze
dei medicinali, dei fitoterapici e degli integratori assunti, in particolare anticoagulanti, corticosteroidi o Digitossina se si soffre ( o si ha sofferto ) di infezioni o porfiria, in caso di interventi chirurgici programmati, in caso di traumi, in caso di gravidanza o allattamento.
L'Aminoglutetimide può compromettere le capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi; questo effetto avverso può essere aggravato dall'alcol e da alcuni medicinali.
Inoltre l'alcol, il caldo, l'attività fisica e la febbre possono aumentare i capogiri e la debolezza scatenati dal farmaco; per questo è importante alzarsi lentamente, soprattutto al mattino, e sedersi o sdraiarsi alle prime avvisaglie di giramenti di testa. ( Xagena2010 )
Fonte: Humanitas, 2010
Endo2010 Farma2010
Indietro
Altri articoli
Isturisa per il trattamento degli adulti affetti da sindrome di Cushing
Isturisa è un medicinale indicato per il trattamento degli adulti affetti da sindrome di Cushing, una malattia caratterizzata da una...
Efficacia e sicurezza di Levoketoconazolo nel trattamento della sindrome di Cushing endogena: studio SONICS
Il Levoketoconazolo è uno stereoisomero del Ketoconazolo in fase di sviluppo per il trattamento della sindrome di Cushing. Sono state...
Sindrome di Cushing, approvazione di Isturisa nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha approvato la commercializzazione del medicinale Isturisa ( Osilodrostat ) per il trattamento della sindrome di Cushing...
Eventi cardiovascolari e mortalità nei pazienti con incidentalomi surrenalici non-secernenti o associati a fenotipo intermedio o sindrome di Cushing subclinica
La scoperta incidentale di masse surrenaliche è aumentata negli ultimi anni. Lievi alterazioni della secrezione del cortisolo senza segni clinici...
Stato di ipercoagulabilità nella sindrome di Cushing
Si discute sull’esistenza di un aumentato rischio di tromboembolismo venoso in pazienti con sindrome di Cushing.Un gruppo di Ricercatori olandesi...
Sindrome di Cushing in gravidanza
La sindrome di Cushing durante la gravidanza è una rara nosologia con solo pochi casi riportati in letteratura. Errori nella...
Trattamento farmacologico della sindrome di Cushing
Il successo nel trattamento della sindrome di Cushing dipende dalla specificità della terapia nei confronti dell’eziologia dell’ipercortisolismo.In aggiunta alle procedure...
Controllo dell’ipertensione nei pazienti con sindrome di Cushing prima di effettuare l’adrenolectomia
Lo studio ha cercato di valutare i risultati nel lungo periodo dell’adrenolectomia ed il potenziali fattori di rischio...