Gli oncogeni di fusione sono associati all'aumento della capacità metastatica e alla malattia persistente nei tumori tiroidei pediatrici
Nel 2014, i dati di un'analisi multipiattaforma completa di 496 campioni di carcinoma papillare alla tiroide adulti riportati dal progetto The Cancer Genome Atlas hanno suggerito che la riclassificazione del cancro della tiroide in sottotipi molecolari, RAS-like e BRAF-like, riflette meglio il comportamento clinico rispetto al solo affidamento alla classificazione delle patologie.
Sono state classificate le varianti oncogeniche comuni nel tumore tiroideo differenziato ( DTC ) pediatrico e si è determinato se la classificazione del sottotipo di mutazione fosse correlata al rischio di metastasi e alla risposta alla terapia iniziale nel tumore DTC pediatrico.
L'analisi del panel di geni somatici del tumore è stata completata su tumore DTC da 131 pazienti pediatrici.
I tumori tiroidei differenziati sono stati classificati in RAS-mutante ( H-K-NRAS ), BRAF-mutante ( BRAF p.V600E ) e fusione RET/NTRK ( fusioni RET, NTRK1 e NTRK3 ) per determinare le differenze tra la classificazione dei sottotipi per quanto riguarda i dati patologici ( American Joint Committee on Cancer TNM ) nonché la risposta alla terapia 1 anno dopo il completamento del trattamento iniziale.
Le categorie di sottotipi basate sulla mutazione sono state significative nella maggior parte delle variabili, inclusa l'età alla diagnosi, il comportamento metastatico e la probabilità di remissione a 1 anno.
I pazienti con fusioni RET/NTRK hanno avuto una probabilità significativamente maggiore di avere metastasi avanzate ai linfonodi e metastasi a distanza e meno probabilità di ottenere la remissione a 1 anno rispetto ai pazienti all'interno dei sottogruppi RAS-mutante o BRAF-mutante.
I dati supportano l’ipotesi secondo cui la sottotipizzazione genetica del carcinoma tiroideo differenziato pediatrico riflette più accuratamente il comportamento clinico rispetto alla sola dipendenza dalla classificazione patologica con pazienti con fusioni RET/NTRK che hanno esiti peggiori rispetto a quelli con malattia BRAF-mutante.
Studi futuri dovrebbero considerare l'inclusione del sottotipo molecolare nella stratificazione del rischio. ( Xagena2022 )
Franco AT et al, J Clin Oncol 2022; 40: 1081-1090
Endo2022 Onco2022 Diagno2022
Indietro
Altri articoli
Proptosi e risposta alla diplopia con Teprotumumab e placebo rispetto a Metilprednisolone nella malattia tiroidea dell'occhio da moderata a grave
La malattia tiroidea dell'occhio può essere una malattia autoimmune debilitante caratterizzata da progressiva proptosi o diplopia. Teprotumumab ( Tepezza ) è...
Teprotumumab per i pazienti con malattia oculare tiroidea attiva
La malattia oculare tiroidea manifesta infiammazione e proptosi e diplopia resistenti al trattamento. Teprotumumab ( Tepezza ), un anticorpo monoclonale...
Teprotumumab per il trattamento della malattia oculare tiroidea attiva
L'orbitopatia tiroidea è una condizione perioculare debilitante, deturpante e potenzialmente accecante per la quale non è disponibile alcuna terapia medica...
Teprotumumab migliora significativamente la proptosi nella malattia dell'occhio tiroideo
Lo studio di fase 3, OPTIC, ha mostrato che i pazienti con malattia dell'occhio tiroideo trattati con Teprotumumab presentano una...
Più elevati livelli di ormone tiroideo associati a malattia cardiovascolare di natura aterosclerotica, e a mortalità
Livelli elevati e normali-alti di tiroxina libera sono stati associati a malattia cardiovascolare di natura aterosclerotica e mortalità negli adulti...
Malattia autoimmune della tiroide con l’uso di Alemtuzumab per la sclerosi multipla
Alemtuzumab ( Lemtrada ) è un anticorpo monoclonale che ha dimostrato di ridurre i rischi di recidiva e l’aumento della...
Livelli sierici di fosforo, ormone paratiroideo e calcio e rischio di morte e malattia cardiovascolare nelle persone con nefropatia cronica
Le lineeguida di pratica clinica sulla gestione degli squilibri minerali e disordini ossei legati a nefropatia cronica raccomandano livelli target...
Rischio di tumore maligno da malattia nodulare della tiroide nella tiroidite di Hashimoto
L’associazione tra tiroidite cronica linfocitaria e carcinoma papillare della tiroide è stata esaminata in molti studi, ma la gestione clinica...
Ipocalcemia postoperatoria dopo tiroidectomia per la malattia di Graves
Si ritiene che i pazienti sottoposti a tiroidectomia per malattia di Graves siano più probabilmente esposti a ipocalcemia post-operatoria rispetto...