Trattamento profilattico della tiroidite di Hashimoto eutiroidea con LevoTiroxina: c’è beneficio ?


Studi compiuti su animali riguardo alla tiroidite autoimmune spontanea di Hashimoto, hanno mostrato che il trattamento profilattico con LevoTiroxina (LT4) può ridurre l’incidenza ed il grado di infiltrazione dei linfociti.
Lo scopo dello studio è stato quello di verificare l’esistenza di un beneficio nel trattamento profilattico con LevoTiroxina nei pazienti con tiroidite di Hashimoto, eutiroidei.
Ventun pazienti con tiroidite di Hashimoto eutiroidei sono stati sottoposti ad esami per verificare la funzionalità tiroidea e la tipologia di linfociti.
Metà dei pazienti sono stati trattati per 1 anno con LevoTiroxina.
Tredici persone senza storia di malattia tiroidea e 10 pazienti con gozzo nodulare non tossico hanno rappresentato i gruppi campione.
Le cellule T-helper derivate dalla tiroide sono state trovate maggiormente nei pazienti con gozzo nodulare non tossico.
Dopo 1 anno di terapia con LevoTiroxina, gli anticorpi antiperossidasi tiroidea ed i linfociti B si sono ridotti in modo significativo solo nel gruppo dei pazienti eutiroidei.
Al contrario i livelli degli anticorpi antiperossidasi tiroidea non sono cambiati nei pazienti eutiroidei non trattati.
Il volume tiroideo non ha presentato differenze tra prima e dopo la terapia.
Il trattamento profilattico dei pazienti eutiroidei con tiroidite di Hashimoto ha ridotto i marker cellulari e sierologici.
Pertanto il trattamento profilattico con LevoTiroxina potrebbe risultare utile nel rallentare nella progressione o le manifestazioni della malattia.
Tuttavia i benefici di questa terapia profilattica nel lungo periodo non sono stati ancora ben definiti.

Padberg S et al, Thyroid 2001; 11: 249-255

Xagena 2001


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