Bevacizumab e combinazioni a base di Platino per tumore ovarico ricorrente
La terapia attuale per il tumore ovarico ricorrente adatto a un ritrattamento a base di Platino comprende combinazioni contenenti Bevacizumab ( Avastin ) ( Bevacizumab combinato con Carboplatino - Paclitaxel o Carboplatino - Gemcitabina ) o il regime non-Bevacizumab più attivo: Doxorubicina liposomiale pegilata con Carboplatino.
Uno studio testa a testa ha confrontato un regime standard contenente Bevacizumab versus Doxorubicina liposomiale pegilata con Carboplatino combinata con Bevacizumab.
Lo studio multicentrico, in aperto, randomizzato, di fase 3, è stato condotto in 159 Centri accademici in Germania, Francia, Australia, Austria e Regno Unito.
Le pazienti eleggibili di età a partire da 18 anni avevano tumore epiteliale ovarico, peritoneale primario o delle tube di Falloppio confermato istologicamente con prima recidiva della malattia più di 6 mesi dopo la chemioterapia di prima linea a base di Platino e un ECOG performance status di 0–2.
Le pazienti sono state stratificate in base all'intervallo libero da Platino, al tumore residuo, alla precedente terapia antiangiogenica e al linguaggio del gruppo di studio e sono state assegnate in modo casuale a ricevere 6 cicli di Bevacizumab per via endovenosa ( 15 mg/kg, giorno 1) più Carboplatino ( area sotto la curva, AUC 4, giorno 1 ), più Gemcitabina, ( 1.000 mg/m2, giorni 1 e 8 ) ogni 3 settimane o 6 cicli di Bevacizumab ( 10 mg/kg, giorni 1 e 15 ) più Carboplatino ( AUC 5, giorno 1 ) più Doxorubicina liposomiale pegilata ( 30 mg/m2, giorno 1 ) ogni 4 settimane, entrambi seguiti da Bevacizumab di mantenimento ( 15 mg/kg ogni 3 settimane in entrambi i gruppi ) fino a progressione della malattia o tossicità inaccettabile.
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione in base ai criteri RECIST di valutazione della risposta dei tumori solidi versione 1.1.
I dati di efficacia sono stati analizzati nella popolazione intention-to-treat.
La sicurezza è stata analizzata in tutti i pazienti che hanno ricevuto almeno una dose del farmaco in studio.
Tra il 2013 e il 2015, sono state arruolate 682 pazienti idonee, di cui 345 assegnate in modo casuale a ricevere Doxorubicina liposomiale pegilata - Carboplatino - Bevacizumab ( gruppo sperimentale ) e 337 randomizzate a ricevere Carboplatino - Gemcitabina - Bevacizumab ( gruppo standard ).
Il follow-up mediano per la sopravvivenza libera da progressione al cutoff dei dati nel luglio 2018 è stato di 12.4 mesi nel gruppo sperimentale e 11.3 mesi nel gruppo standard.
La sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 13.3 mesi nel gruppo sperimentale rispetto a 11.6 mesi nel gruppo standard ( hazard ratio, HR=0.81, P=0.012 ).
Gli eventi avversi di grado 3 o 4 più comuni sono stati ipertensione ( 88 su 332 pazienti, 27%, nel gruppo sperimentale vs 67 su 329 pazienti, 20%, nel gruppo standard ) e neutropenia ( 40, 12%, vs 73, 22% ).
Eventi avversi gravi si sono verificati in 33 su 332 pazienti ( 10% ) nel gruppo sperimentale e 28 su 329 ( 9% ) nel gruppo standard.
Decessi correlati al trattamento si sono verificati in una paziente nel gruppo sperimentale ( inferiore a 1%; perforazione dell'intestino crasso ) e 2 pazienti nel gruppo standard ( 1%; un caso ciascuno di sindrome da demielinizzazione osmotica ed emorragia intracranica ).
Doxorubicina liposomiale pegilata - Carboplatino - Bevacizumab è una nuova opzione di trattamento standard per tumore all'ovaio ricorrente idoneo al Platino. ( Xagena2020 )
Pfisterer J et al, Lancet Oncology 2020; 21: 699-709
Gyne2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Bevacizumab, Irinotecan o Topotecan aggiunti a Temozolomide nei bambini affetti da neuroblastoma recidivante e refrattario: studio ITCC-SIOPEN BEACON-Neuroblastoma
Gli esiti per i bambini con neuroblastoma ad alto rischio recidivante e refrattario ( RR-HRNB ) rimangono sfavorevoli. Lo studio...
Atezolizumab combinato con Bevacizumab e terapia a base di Platino per il tumore all'ovaio Platino-sensibile: studio ATALANTE / ENGOT-ov29
Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...
Durata ottimale del trattamento di Bevacizumab come terapia di prima linea per il tumore ovarico avanzato: studio AGO-OVAR 17 BOOST/GINECO OV118/ENGOT Ov-15
È stata confrontata la durata standard rispetto a quella estesa del trattamento con Bevacizumab ( Avastin ) in combinazione con...
Bevacizumab e reirradiazione concomitanti rispetto al solo Bevacizumab come trattamento per il glioblastoma ricorrente: studio NRG Oncology/RTOG1205
Si è valutato se la reirradiazione ( re-RT ) e Bevacizumab ( Avastin ) concomitante siano in grado di migliorare...
Studio DUO-O: la combinazione di Olaparib e Durvalumab ha ridotto del 37% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto a chemioterapia e Bevacizumab nei pazienti con carcinoma ovarico avanzato senza mutazioni tumorali di BRCA
Un'analisi ad interim pianificata dello studio di fase III DUO-O ha dimostrato che il trattamento con una combinazione di Olaparib...
Atezolizumab più Bevacizumab come trattamento di prima linea per i pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule metastatico non squamoso con elevato carico di mutazioni tumorali
Le combinazioni di farmaci antiangiogenici con la proteina anti-PD-1 e gli agenti anti-PD-L1 rappresentano una nuova opzione terapeutica per il...
La terapia di combinazione con Topotecan, Paclitaxel e Bevacizumab migliora la sopravvivenza libera da progressione nelle pazienti con tumore neuroendocrino della cervice ricorrente di alto grado: studio NeCTuR
Il tumore neuroendocrino della cervice ricorrente di alto grado ha una prognosi molto sfavorevole e opzioni di trattamento attivo limitate. È...