Terapia mirata a VEGF, RAF chinasi e mTOR con Bevacizumab, Sorafenib e Temsirolimus nel carcinoma a cellule renali avanzato
Sulla base dell’evidenza secondo cui la resistenza all’inibizione del recettore del fattore di crescita dell’endotelio vascolare ( VEGF ) sia causata da VEGF residua guidata da ipossia e di altri fattori pro-angiogenici, si è ipotizzato che le combinazioni di farmaci di queste classi migliorano gli esiti del trattamento rispetto al singolo farmaco bloccante VEGF.
In totale, 361 pazienti con carcinoma renale metastatico a cellule chiare sono stati randomizzati ugualmente al braccio A ( Bevacizumab [ Avastin ] in monoterapia 10 mg/kg per via endovenosa [ IV ] ogni 2 settimane ), B ( Bevacizumab 10 mg/kg IV ogni 2 settimane e Temsirolimus [ Torisel ] 25 mg IV ogni settimana ), C ( Bevacizumab 5 mg/kg IV ogni 2 settimane e Sorafenib 200 mg per via orale 2 volte al giorno nei giorni da 1 a 5, da 8 a 12, da 15 a 19 e da 22 a 26 ), oppure D ( Sorafenib [ Nexavar ] 200 mg 2 volte al giorno e Temsirolimus 25 mg IV settimanali ).
La sopravvivenza libera da progressione era l'endpoint primario.
Tra i 331 pazienti trattati ammissibili, la sopravvivenza mediana libera da progressione è stata di 7.5 mesi per Bevacizumab in monoterapia ( da 5.8 a 10.8 mesi ), 7.6 mesi per Bevacizumab più Temsirolimus ( da 6.7 a 9.2 mesi ), 9.2 mesi per Bevacizumab più Sorafenib ( da 7.5 a 11.4 mesi ), e 7.4 mesi per Sorafenib più Temsirolimus ( da 5.6 a 7.9 mesi ).
Gli hazard ratio sono stati 1.01, 0.89 e 1.07 ( con rispettivi valori P di 0.95, 0.49 e 0.68 ). Rispettivamente, per le tre combinazioni, rispetto al solo Bevacizumab.
Gli eventi avversi non differivano significativamente tra le braccia di trattamento.
In conclusione, l'attività di Sorafenib, Temsirolimus e Bevacizumab somministrati in combinazioni doppie non ha migliorato significativamente la sopravvivenza mediana libera da progressione rispetto alla monoterapia con Bevacizumab. ( Xagena2015 )
Flaherty KT et al, J Clin Oncol 2015; 33: 2384-2391
Onco2015 Nefro2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Atezolizumab e Platino più Pemetrexed con o senza Bevacizumab per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso metastatico
La combinazione di un anticorpo contro PD-1 o il suo ligando ( PD-L1 ) con la chemioterapia è il trattamento...
Atezolizumab più Bevacizumab e chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole cellule con mutazione EGFR o ALK: studio ATTLAS, KCSG-LU19-04
Nel trattamento del tumore polmonare non-a-piccole cellule ( NSCLC ) con una mutazione driver, il ruolo dell’anticorpo anti-PD-L1 dopo l’inibitore...
Bevacizumab, Irinotecan o Topotecan aggiunti a Temozolomide nei bambini affetti da neuroblastoma recidivante e refrattario: studio ITCC-SIOPEN BEACON-Neuroblastoma
Gli esiti per i bambini con neuroblastoma ad alto rischio recidivante e refrattario ( RR-HRNB ) rimangono sfavorevoli. Lo studio...
Atezolizumab combinato con Bevacizumab e terapia a base di Platino per il tumore all'ovaio Platino-sensibile: studio ATALANTE / ENGOT-ov29
Le doppiette a base di Platino con Bevacizumab ( Avastin ) concomitante e di mantenimento sono la terapia standard per...
Durata ottimale del trattamento di Bevacizumab come terapia di prima linea per il tumore ovarico avanzato: studio AGO-OVAR 17 BOOST/GINECO OV118/ENGOT Ov-15
È stata confrontata la durata standard rispetto a quella estesa del trattamento con Bevacizumab ( Avastin ) in combinazione con...
Bevacizumab e reirradiazione concomitanti rispetto al solo Bevacizumab come trattamento per il glioblastoma ricorrente: studio NRG Oncology/RTOG1205
Si è valutato se la reirradiazione ( re-RT ) e Bevacizumab ( Avastin ) concomitante siano in grado di migliorare...
Studio DUO-O: la combinazione di Olaparib e Durvalumab ha ridotto del 37% il rischio di progressione della malattia o morte rispetto a chemioterapia e Bevacizumab nei pazienti con carcinoma ovarico avanzato senza mutazioni tumorali di BRCA
Un'analisi ad interim pianificata dello studio di fase III DUO-O ha dimostrato che il trattamento con una combinazione di Olaparib...
Atezolizumab più Bevacizumab come trattamento di prima linea per i pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule metastatico non squamoso con elevato carico di mutazioni tumorali
Le combinazioni di farmaci antiangiogenici con la proteina anti-PD-1 e gli agenti anti-PD-L1 rappresentano una nuova opzione terapeutica per il...
La terapia di combinazione con Topotecan, Paclitaxel e Bevacizumab migliora la sopravvivenza libera da progressione nelle pazienti con tumore neuroendocrino della cervice ricorrente di alto grado: studio NeCTuR
Il tumore neuroendocrino della cervice ricorrente di alto grado ha una prognosi molto sfavorevole e opzioni di trattamento attivo limitate. È...