Somministrazione orale di BG-12 o Glatiramer nella sclerosi multipla


BG-12 ( Dimetilfumarato; Tecfidera  ) è in fase di sviluppo come trattamento orale della sclerosi multipla recidivante-remittente, che è normalmente trattata con farmaci per via parenterale ( Interferone o Glatiramer acetato ).

In uno studio randomizzato sono state valutate efficacia e sicurezza della somministrazione orale di BG-12, alla dose di 240 mg, 2 o 3 volte al giorno, rispetto a placebo nei pazienti con forma recidivante-remittente della sclerosi multipla.

Glatiramer acetato ( Copaxone ), un farmaco attivo, è stato incluso nello studio come riferimento per il confronto.

L’endpoint primario era il tasso annualizzato di recidiva in un periodo di 2 anni.

Lo studio non è stato disegnato per valutare la superiorità o la non-inferiorità di BG-12 versus Glatiramer acetato.

A 2 anni, il tasso annualizzato di recidiva è risultato significativamente più basso con BG-12 BID ( 2 volte al giorno ) ( 0.22 ), BG-12 TID ( 3 volte al giorno ) ( 0.20 ) e Glatiramer acetato ( 0.29 ) che con placebo ( 0.40 ) ( riduzione relativa: BG-12 BID, 44%, P inferiore a 0.001; BG-12 TID, 51%, P inferiore a 0.001; Glatiramer acetato, 29%, P=0.01 ).

Le riduzioni nella progressione della disabilità con BG-12 BID, BG-12 TID e Glatiramer acetato versus placebo ( 21%, 24% e 7%, rispettivamente ) non sono risultate significative.

Rispetto a placebo, BG-12 BID, BG-12 TID e Glatiramer acetato hanno ridotto in modo significativo il numero di lesioni iperintense su sequenze pesate in T2, nuove o in crescita ( tutti i P inferiori a 0.001 ), e di nuove lesioni ipointense su sequenze pesate in T1 ( P inferiore a 0.001, P inferiore a 0.001 e P=0.002, rispettivamente ).

Nei confronti post-hoc di BG-12 versus Glatiramer acetato, le differenze non sono risultate significative ad eccezione del tasso annualizzato di recidiva ( BG-12 TID ), lesioni iperintense in T2 nuove o in crescita ( entrambe le dosi di BG-12 ) e nuove lesioni ipointense in T1 ( BG-12TID ) ( P nominale inferiore a 0.05 per ciascun confronto ).

Gli eventi avversi si sono manifestati con incidenza maggiore con il trattamento attivo che con placebo, tra cui: vampate ed eventi gastrointestinali ( con BG-12) ed eventi correlati all’iniezione ( con Glatiramer acetato ).

Non sono state osservate neoplasie maligne o infezioni opportunistiche con BG-12.

La conta dei linfociti è diminuita con BG-12.

In conclusione, nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente, BG-12 ( in entrambe le dosi ) e Glatiramer acetato hanno ridotto in modo significativo i tassi di recidiva e hanno migliorato gli esiti neuroradiologici rispetto al placebo. ( Xagena2012 )

Fox RJ et al, N Engl J Med 2012; 367: 1087-1097


Neuro2012 Farma2012


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