Associazione Irbesartan e Idroclorotiazide: nuove avvertenze e interazioni farmacologiche
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha aggiornato la scheda tecnica di Avalide.
Avalide compresse è una combinazione di Idroclorotiazide e Irbesartan. L'Idroclorotiazide è un diuretico tiazidico, mentre Irbesartan è un antagonista del recettore della angiotensina II.
Avalide trova impiego nel trattamento della ipertensione.
Avvertenze
Miopia acuta e glaucoma secondario ad angolo chiuso
Le sulfonamidi o i farmaci derivati dalla sulfonamide, come l'Idroclorotiazide, possono causare reazioni idiosincratiche, con conseguente miopia transitoria e glaucoma acuto ad angolo chiuso.
Casi di glaucoma acuto ad angolo chiuso sono stati riportati durante trattamento con Idroclorotiazide.
I sintomi comprendono l'insorgenza acuta di ridotta acuità visiva o dolore oculare, e si verificano in genere entro poche ore o settimane dall'inizio della somministrazione del farmaco.
Il glaucoma acuto ad angolo chiuso non-trattato può causare perdita permanente della vista.
Il trattamento primario è quello di interrompere l'assunzione della associazione Irbesartan e Idroclorotiazide il più rapidamente possibile.
Può essere necessario prendere in considerazione un pronto trattamento medico o chirurgico qualora la pressione intraoculare dovesse rimanere non-controllata.
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo acuto del glaucoma ad angolo chiuso c’è una storia di allergia alla Penicillina o ai sulfamidici.
Interazioni farmacologiche
Irbesartan - Nessuna significativa interazione tra farmaci è stata trovata in studi di interazione con Idroclorotiazide, Digossina, Warfarin, e Nifedipina.
I farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) tra cui gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 ( inibitori Cox-2 ).
Nei pazienti anziani, volume-depleti ( compresi quelli in terapia con diuretici ), o con funzione renale compromessa, la somministrazione concomitante di FANS, inclusi gli inibitori selettivi Cox-2, con gli antagonisti del recettore della angiotensina II, tra cui Irbesartan, può determinare un deterioramento della funzione renale, compresa una possibile insufficienza renale acuta. Questi effetti sono generalmente reversibili.
E’ necessario monitorare periodicamente la funzione renale nei pazienti trattati con Irbesartan e terapia con FANS.
L'effetto antipertensivo degli antagonisti del recettore dell'angiotensina II, tra cui Irbesartan può essere attenuato dai FANS, inclusi gli inibitori selettivi della Cox-2. ( Xagena2011 )
Fonte: FDA, 2011
Cardio2011 Oftalm2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di Sparsentan rispetto a Irbesartan nei pazienti con nefropatia da IgA: studio PROTECT
Sparsentan, un nuovo doppio antagonista del recettore dell'angiotensina-endotelina, a singola molecola, non-immunosoppressore, ha ridotto significativamente la proteinuria rispetto a Irbesartan,...
Sparsentan versus Irbesartan nella glomerulosclerosi focale segmentale
Esiste un bisogno insoddisfatto di trattamento della glomerulosclerosi focale segmentale ( FSGS ). In uno studio di fase 2 della...
Effetti della combinazione Sacubitril e Valsartan versus Irbesartan nei pazienti con malattia renale cronica
La combinazione Sacubitril e Valsartan ( Entresto ) riduce il rischio di mortalità cardiovascolare tra i pazienti con insufficienza cardiaca...
Irbesartan non riduce gli eventi cardiaci nei pazienti con fibrillazione atriale
Uno studio controllato randomizzato di ampie dimensioni ha mostrato che l’abbassamento della pressione sanguigna con Irbesartan ( Avapro ), un...
Fibrillazione atriale: Irbesartan non riduce gli eventi cardiovascolari
Lo studio ACTIVE I ( Atrial Fibrillation Clopidogrel Trial with Irbesartan Prevention of Vascular Events ) ha valutato il possibile...
Studio ACTIVE-I: Irbesartan riduce la ospedalizzazione per scompenso cardiaco nei pazienti con fibrillazione atriale
L’obiettivo dello studio ACTIVE-I è stato quello di valutare l’efficacia e la sicurezza di Irbesartan ( Aprovel ), un bloccante...
Insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: Irbesartan non ha migliorato l’incidenza di mortalità generale e di ospedalizzazione per cause cardiovascolari
Quasi il 50%dei pazienti con insufficienza cardiaca presenta una frazione d’eiezione ventricolare sinistra di almeno il 45%, ma nessuna terapia...
Sindrome metabolica: associazione Irbesartan e Acido Lipoico migliora la funzione endoteliale e riduce i marker di infiammazione
La sindrome metabolica è associata ad un aumento dell’attività dell’angiotensina II, induzione di stato protinfiammatorio ed ossidativo, e di disfunzione...
Impiego di Irbesartan nel mantenimento del ritmo sinusale nei pazienti con fibrillazione persistente
Studi clinici con gli Ace inibitori hanno dimostrato che il sistema renina-angiotensina-aldosterone gioca un ruolo nel rimodellamento dell'atrio nella fibrillazione...