La Memantina nella demenza
Esiste evidenza di un ruolo dell’attività eccitatoria del L-glutammato nella patogenesi della malattia di Alzheimer.
Un antagonista a bassa affinità dei recettori NMDA ( N–Metil–D–Aspartato ), come la Memantina ( Axura / Ebixa / Namenda ), può prevenire la neurotossicità dell’aminoacido eccitatorio senza interferire con le azioni fisiologiche del glutammato richieste per la memoria e l’apprendimento.
Il Cochrane Dementia and Cognitive Improvement Group ha compiuto una revisione degli studi riguardo alla Memantina.
La Memantina ha un positivo effetto sullo stato cognitivo, sull’umore e sul comportamento, e sulla capacità ad eseguire le attività giornaliere nei pazienti con malattia di Alzheimer, da moderata a grave.
I dati nei pazienti con demenza vascolare, lieve-moderata, indicano un effetto benefico della Memantina al dosaggio di 20 mg/die sulla funzione cognitiva misurata alla 28^ settimana.
Secondo i revisori della Cochrane, la Memantina 20 mg/die è in grado di produrre una riduzione significativa del deterioramento nell’arco di 28 settimane nei pazienti con malattia di Alzheimer, moderata – grave.
L’effetto della Memantina nei pazienti con malattia di Alzheimer, lieve-moderata non è noto.
I pazienti con forma lieve-moderata di demenza vascolare, che hanno ricevuto la Memantina 20 mg/die, hanno presentato un minor deterioramento cognitivo a 28 settimane, ma gli effetti clinici non sono risultati così evidenti.
Il farmaco è risultato ben tollerato e l’incidenza di effetti indesiderati è stata bassa. ( Xagena2004 )
Areosa SA et al, Cochrane Database Syst Rev 2004; CD003154
Neuro2004 Farma2004
Indietro
Altri articoli
Sicurezza, efficacia e tollerabilità della Memantina per misure di esito cognitivo e adattivo in adolescenti e giovani adulti con sindrome di Down
La sindrome di Down è una malattia cromosomica con notevole impatto sullo sviluppo neurologico e morbilità neurodegenerativa. In uno studio...
Evitare l'ippocampo durante la radioterapia panencefalica più Memantina per i pazienti con metastasi cerebrali
E' stato riscontrato che la dose di radiazioni nella zona neurorigenerativa dell'ippocampo è associata a tossicità cognitiva. Si è ipotizzato...
Antagonisti del recettore N-metil-D-aspartato: Memantina e potenziamento antidepressivo
Gli antagonisti per via endovenosa di N-metil-D-aspartato ( NMDA ) hanno mostrato risultati promettenti migliorando rapidamente i sintomi della depressione,...
Memantina per la demenza negli adulti di età superiore ai 40 anni con sindrome di Down
La prevalenza della malattia di Alzheimer nelle persone con sindrome di Down è molto alta e molti di questi individui...
Parere negativo del Comitato scientifico dell’EMA su Acrescent, una combinazione di Memantina e Donezepil nella malattia di Alzheimer
Il CHMP ( Committee for Medicinal Products for Human Use ) dell’European Medicines Agency ( EMA ) ha espresso parere...
Memantina nei pazienti con demenza da malattia di Parkinson o demenza con corpi di Lewy
Precedenti studi hanno suggerito che i pazienti con demenza correlata a corpi di Lewy potrebbero trarre beneficio dal trattamento con...
La Memantina induce peggioramento reversibile del quadro neurologico nei pazienti con sclerosi multipla
La disfunzione cognitiva è molto comune nei pazienti con sclerosi multipla e peggiora gravemente la qualità di vita di questi...
La Memantina sembra indurre bradicardia
Ricercatori francesi hanno compiuto una revisione delle reazioni avverse cardiovascolari con la Memantina ( Axura, Ebixa, Namenda ), riportate nel...
Demenza vascolare: efficacia ed effetti indesiderati degli inibitori della colinesterasi e della Memantina
E’ stata compiuta una revisione sistematica ed una meta-analisi riguardo all’efficacia e alla sicurezza degli inibitori dell’acetilcolinesterasi e della Memantina...
Effetti comportamentali della Memantina nei pazienti con malattia di Alzheimer
Uno studiom coordinato da Ricercatori dell’UCLA ( University of California – Los Angeles ) ha valutato gli effetti comportamentali della...