Studio IONA: efficacia del Nicorandil nei pazienti con angina pectoris stabile


Lo studio IONA (Impact of Nicorandil in Angina), randomizzato e controllato con placebo, aveva come obiettivo di verificare l’ipotesi che il Nicorandil (20 mg due volte al giorno) era in grado di ridurre l’incidenza di eventi cardiovascolari in una coorte di uomini e di donne con angina da sforzo e presenza di fattori di rischio.
L’endpoint primario composito comprendeva: morte per malattia coronarica, infarto miocardico non fatale o ricovero ospedaliero non previsto per dolore di petto di origine cardiaca.
L’endpoint secondario combinato, invece, comprendeva morte per malattia coronarica e infarto miocardico non fatale.
Più di 5.000 soggetti sono stati randomizzati a ricevere Nicorandil o placebo, oltre ai normali trattamenti antianginosi.
L’endpoint primario è stato raggiunto nel 15,5% dei pazienti con placebo e nel 13,1% dei pazienti con Nicorandil, con una riduzione del rischio del 17%.

( The IONA Study Group, Heart 2001; 85 (6): E9 )

Xagena


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