Prolia: effetti indesiderati
Denosumab ( Prolia ) è un anticorpo monoclonale umano ( IgG2 ) diretto contro il RANKL, al quale si lega con elevata affinità e specificità, prevenendo l’attivazione del suo recettore RANK, presente sulla superficie degli osteoclasti e dei loro precursori. Il blocco dell’interazione tra RANKL e RANK inibisce la formazione, la funzionalità e la sopravvivenza degli osteoclasti, riducendo in tal modo il riassorbimento osseo, sia a livello corticale che trabecolare.
Prolia viene impiegato nel trattamento dell’osteoporosi nelle donne in post-menopausa e negli uomini affetti da cancro della prostata sottoposti a terapia ormonale ablativa.
La sicurezza di Prolia è stata valutata su 10.534 donne con osteoporosi postmenopausale ( per un periodo di tempo fino a 5 anni ) e su pazienti con tumore alla mammella o della prostata trattati con terapia ormonale ablativa in studi clinici di fase II e III controllati verso placebo.
Per la classificazione delle reazioni avverse riportate in questi studi clinici di fase II e III, è stata utilizzata la seguente convenzione: molto comune ( maggiore o uguale a 1/10 ), comune ( maggiore o uguale a 1/100, minore di 1/10 ), non-comune ( maggiore o uguale a 1/1.000, minore di 1/100 ), raro ( maggiore o uguale a 1/10.000, minore di 1/1.000 ) e molto raro (minore di 1/10.000 ) in base all’incidenza annuale degli eventi. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Reazioni avverse riportate in studi clinici di fase II e III controllati verso placebo in donne affette da osteoporosi post-menopausale e pazienti con cancro alla mammella o della prostata trattati con terapia ormonale ablativa: Infezioni e infestazioni: Comune: infezioni del tratto urinario, infezioni delle vie respiratorie superiori, Non-Comune: diverticolite, cellulite, infezioni dell’orecchio; - Disturbi del metabolismo e della nutrizione: Molto raro: ipocalcemia; Patologie del sistema nervoso: Comune: sciatica; - Patologie dell’occhio: Comune: cataratta; - Patologie gastrointestinali: Comune: costipazione; - Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Comune: rash, Non-comune: eczema; - Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto Connettivo: Comune: dolore agli arti.
In un’analisi combinata dei dati di tutti gli studi clinici di fase II e III controllati verso placebo, la sindrome simil-influenzale è stata riportata con un’incidenza dello 0.006 pazienti/anno nei soggetti trattati con Denosumab e dello 0.003 pazienti/anno nei soggetti trattati con placebo. Nonostante questa differenza sia emersa nell’analisi combinata dei diversi studi, non è stata osservata nell’analisi stratificata utilizzata per stimare le reazioni avverse sopra riportate, né in nessuno degli studi presi singolarmente.
Descrizione di reazioni avverse selezionate
Ipocalcemia - In due studi clinici di fase III controllati verso placebo su donne con osteoporosi postmenopausale, circa lo 0.05% ( 2 su 4.050 ) delle pazienti ha riportato diminuzioni dei livelli sierici di calcio ( meno di 1.88 mmol/l ) in seguito alla somministrazione di Prolia. Diminuzioni dei livelli sierici di calcio ( meno di 1.88 mmol/l ) non sono state invece riportate nei due studi clinici di fase III controllati verso placebo su pazienti trattati con terapia ormonale ablativa.
Infezioni cutanee - Negli studi clinici di fase III controllati verso placebo condotti su donne con osteoporosi postmenopausale, l’incidenza complessiva delle infezioni cutanee è risultata simile nei gruppi trattati con placebo e con Prolia ( placebo [ 1.2%, 50 su 4.041 ] vs Prolia [ 1.5%, 59 su 4.050 ]). Analoga evidenza è stata osservata anche negli studi clinici di fase III controllati verso placebo condotti su pazienti con carcinoma della mammella o della prostata trattati con terapia ormonale ablativa ( placebo [ 1.7%, 14 su 845 ] vs Prolia [ 1.4%, 12 su 860 ] ). Le infezioni cutanee che hanno richiesto l’ospedalizzazione sono state riportate nello 0.1% ( 3 su 4.041 ) delle donne con osteoporosi postmenopausale trattate con placebo, rispetto allo 0.4% ( 16 su 4.050 ) delle donne in trattamento con Prolia. Prevalentemente si è trattato di casi di cellulite. Negli studi condotti sui pazienti con cancro della mammella e della prostata, le infezioni cutanee riportate come reazioni avverse gravi sono risultate simili nei gruppi trattati con placebo ( 0.6%, 5 su 845 ) e con Prolia ( 0.6%, 5 su 860 ).
Osteonecrosi della mandibola - Nel programma di sviluppo clinico di Prolia per l’osteoporosi ( 8.710 pazienti trattati da 1 anno o più ), l’osteonecrosi della mandibola è stata segnalata raramente.
Cataratta - In un singolo studio clinico di fase III controllato verso placebo su pazienti con cancro della prostata in terapia di deprivazione androgenica, è stata osservata una differenza nell’incidenza di cataratta ( 4.7% Denosumab, 1.2% placebo ). Nessuna differenza è stata osservata in donne con osteoporosi postmenopausale o in donne trattate con inibitori dell’aromatasi per tumore mammario non-metastatico.
Diverticolite - In un singolo studio clinico di fase III controllato verso placebo su pazienti con cancro della prostata in terapia di deprivazione androgenica, é stata osservata una differenza nell’incidenza di diverticolite ( 1.2% Denosumab, 0% placebo ). L’incidenza di diverticolite è risultata comparabile tra i gruppi di trattamento in donne con osteoporosi postmenopausale e in donne trattate con inibitori dell’aromatasi per tumore alla mammella non-metastatico.
Altre popolazioni speciali - Nel corso degli studi clinici, i pazienti con insufficienza renale grave ( clearance della creatinina minore di 30 ml/min ) o sottoposti a dialisi hanno mostrato un maggior rischio di sviluppare ipocalcemia in assenza di supplementazione con Calcio. Un’adeguata assunzione di Calcio e Vitamina-D è importante nei pazienti con insufficienza renale grave o sottoposti a dialisi.
Sovradosaggio
Non sono stati riportati casi di sovradosaggio negli studi clinici. Nel corso degli studi clinici, Prolia è stato somministrato a dosi fino a 180 mg ogni 4 settimane ( dosi cumulative fino a 1.080 mg nell’arco di 6 mesi ) e non sono state osservate ulteriori reazioni avverse. ( Xagena2011 )
Fonte: Scheda tecnica di Prolia, 2011
Farma2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Prolia a base di Denosumab nel trattamento dell' osteoporosi nelle donne in postmenopausa e in uomini a maggiore rischio di fratture, perdita ossea negli uomini con cancro della prostata, perdita ossea in adulti trattati a lungo con i corticosteroidi
Prolia, il cui il principio attivo è Denosumab, è un medicinale usato per il trattamento delle seguenti affezioni: • osteoporosi nelle...
Importanti informazioni di sicurezza riguardanti Prolia, un farmaco per l’osteoporosi e la perdita ossea
Denosumab ( Prolia ) trova indicazione nel trattamento dell’osteoporosi e della perdita ossea. L’osteoporosi provoca assottigliamento e un indebolimento delle...
Corretto impiego di Prolia, un farmaco per via iniettiva per il trattamento delle donne con osteoporosi
Prolia ( Denosumab ) è un anticorpo monoclonale umano ( IgG2 ) diretto contro RANKL, al quale si lega con...
Fratture atipiche del femore con Prolia, un farmaco per il trattamento della osteoporosi
Fratture atipiche del femore sono state riportate nei pazienti trattati con Prolia ( Denosumab ). Le fratture femorali atipiche possono...
Prolia, un farmaco per il trattamento della osteoporosi associato a rischio di fratture femorali atipiche
Gli operatori sanitari sono stati informati sul rischio di fratture femorali atipiche associato con l’uso di Denosumab ( Prolia )....
Prolia: descrizione di reazioni avverse selezionate
Prolia, il cui principio attivo è Denosumab, un anticorpo monoclonale umano ( IgG2 ) diretto contro il RANKL, al quale...
Farmaci anti-osteoporosi: reazioni di ipersensibilità con Prolia
Negli Stati Uniti, l’FDA ( Food and Drug Administration ) ha modificato la scheda tecnica di Prolia ( Denosumab ),...
Prolia associato a gravi effetti collaterali cutanei
Più di 40 gravi eventi avversi cutanei associati al farmaco per il trattamento della osteoporosi Denosumab ( Prolia ) sono...
Prolia, trattamento della perdita ossea negli uomini con osteoporosi ad alto rischio di frattura
Amgen ha annunciato che la FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato una nuova indicazione per Prolia (...