La Ranolazina riduce gli episodi anginosi nei pazienti con diabete mellito di tipo 2
I risultati dello studio TERISA ( Type 2 Diabetes Evaluation of Ranolazine in Subjects With Chronic Stable Angina ) hanno mostrato che la Ranolazina ( Ranexa ) è sicura ed efficace nei pazienti con diabete mellito di tipo 2, malattia coronarica e angina cronica persistente.
Dopo una fase run-in con placebo, in singolo cieco, della durata di 4 settimane, 949 pazienti sono stati assegnati in modo casuale a 8 settimane di Ranolazina ( dose di 1.000 mg due volte al giorno ) oppure a placebo.
L'età media dei pazienti era di 64 anni, il 61% era di sesso maschile, la durata media del diabete mellito era di 7.5 anni e il valore medio di emoglobina glicata ( HbA1c ) al basale era del 7.3%.
Al basale, il 44% dei pazienti che stavano assumendo un farmaco antianginoso e il 56% stava assumendo due farmaci antianginosi.
L'utilizzo della terapia raccomandata dalle lineeguida era elevata: l’88% stava prendendo farmaci antiaggreganti piastrinici, l’83% era in terapia con le statine, l’88% assumeva Ace-inibitori / sartani e il 90% stava assumendo i beta-bloccanti.
In precedenza, la Ranolazina aveva dimostrato di essere un efficace farmaco anti-anginoso, con la proprietà aggiuntiva di ridurre i valori di HbA1c.
L'endpoint primario era rappresentato dal numero di episodi, auto-riferiti, di angina tra 2 e 8 settimane di trattamento.
La frequenza settimanale della angina era significativamente ridotta nei pazienti assegnati a Ranolazina rispetto a placebo ( 3.8 vs 4.3, p= 0.008 ).
Un endpoint secondario era la frequenza di utilizzo della Nitroglicerina sublinguale nello stesso periodo di studio, che è risultato più ridotto nel gruppo Ranolazina rispetto al placebo ( 1.7 vs 2.1 dosi alla settimana, p=0.003 ).
Non è stata riscontrata alcuna differenza nella incidenza di eventi avversi gravi tra i gruppi.
E’ stato anche osservato che la Ranolazina era particolarmente efficace nei pazienti con scarso controllo glicemico. ( Xagena2013 )
Fonte: American College of Cardiology ( ACC ) Meeting, 2013
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