Beneficio clinico netto di Rivaroxaban a basso dosaggio più Aspirina rispetto all'Aspirina nei pazienti con malattia vascolare cronica: studio COMPASS
Rivaroxaban ( Xarelto ) 2.5 mg due volte al giorno più Acido Acetilsalicilico ( Aspirina; ASA ) 100 mg ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari rispetto alla monoterapia con Aspirina nello studio COMPASS ( Cardiovascular Outcomes for People Using Anticoagulation Strategies ) ma ha aumentato il rischio di sanguinamenti maggiori.
L'analisi del beneficio clinico netto ( NCB ) è di rilevanza clinica fondamentale e rappresenta una misura integrata dell’esito complessivo del paziente.
Una analisi prespecificata è stata eseguita per valutare il beneficio clinico netto dell'aggiunta di Rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno alla monoterapia con Aspirina in pazienti con malattia vascolare cronica nella coorte dello studio COMPASS ( popolazione dello studio intent-to-treat [ ITT ] ), con attenzione specifica ai sottogruppi ad alto rischio.
L'esito predefinito del beneficio clinico netto era il composito di morte cardiovascolare, ictus, infarto miocardico, sanguinamento fatale o sanguinamento sintomatico in un organo critico.
Un numero inferiore di esiti avversi di beneficio clinico netto è stato osservato con Rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno più Aspirina rispetto alla sola Aspirina ( hazard ratio, HR=0.80, P=0.0005 ), che è diventato sempre più favorevole con una durata del trattamento più lunga.
I principali fattori determinanti degli esiti di beneficio clinico netto erano gli eventi di efficacia, in particolare l'ictus ( 0.5% per anno versus 0.8% per anno; HR=0.58, P minore di 0.0001 ) e la morte cardiovascolare ( 0.9% per anno vs 1.2% per anno; HR=0.78, P=0.02 ), mentre i componenti di sanguinamento di beneficio clinico netto, in particolare sanguinamento fatale ( 0.09% per anno vs 0.06% per anno; HR=1.49, P=0.32 ), rappresentavano solo una minoranza di eventi di beneficio clinico netto.
In sottogruppi selezionati ad alto rischio, inclusi i pazienti con malattia polivascolare ( 2 o più letti vascolari affetti da aterosclerosi ), funzione renale compromessa, insufficienza cardiaca e/o diabete mellito, è stata osservata una maggiore riduzione del rischio assoluto del verificarsi di un evento di beneficio clinico netto.
Rispetto alla monoterapia con Aspirina, la combinazione di Rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno più Aspirina ha determinato un minor numero di eventi di beneficio clinico netto principalmente prevenendo eventi avversi di efficacia, in particolare ictus e mortalità cardiovascolare, mentre i sanguinamenti gravi sono stati meno frequenti e con un minore impatto clinico.
Il beneficio clinico netto è stato particolarmente favorevole nei sottogruppi ad alto rischio e in quelli con molteplici caratteristiche di rischio. ( Xagena2020 )
Steffel J et al, Circulation 2020; 142: 40-48
Cardio2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Rivaroxaban più Aspirina rispetto alla sola Aspirina dopo rivascolarizzazione endovascolare per malattia arteriosa periferica sintomatica: approfondimenti da VOYAGER PAD
Rivaroxaban ( Xarelto ) più Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) rispetto all’Aspirina da sola ha ridotto gli eventi cardiaci e...
Trattamento con Rivaroxaban per 6 settimane rispetto a 3 mesi nei pazienti con trombosi venosa profonda distale isolata sintomatica
Sono stati confrontati due diverse durate di trattamento con Rivaroxaban ( Xarelto ) nei pazienti con trombosi venosa profonda distale...
Rivaroxaban versus nessun anticoagulante per la tromboprofilassi post-dimissione dopo il ricovero per COVID-19: studio MICHELLE
I pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 sono a rischio di eventi trombotici dopo la dimissione; il ruolo della tromboprofilassi...
Rivaroxaban in monoterapia versus terapia combinata con antipiastrinici sugli eventi totali trombotici e sanguinamento nella fibrillazione atriale con coronaropatia stabile: analisi secondaria post hoc dello studio AFIRE
Non sono ancora stati stabiliti regimi appropriati di terapia antitrombotica per i pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica. È stato...
Rivaroxaban nella fibrillazione atriale associata alla cardiopatia reumatica
I test sugli inibitori del fattore Xa per la prevenzione degli eventi cardiovascolari nei pazienti con fibrillazione atriale associata a...
Colchicina e combinazione di Rivaroxaban e Aspirina nei pazienti ospedalizzati con COVID-19: studio ACT
La malattia COVID-19 è accompagnata da una risposta immunitaria disregolata e ipercoagulabilità. Lo studio ospedaliero ACT ( Anti-Coronavirus Therapies )...
Rivaroxaban versus placebo per la profilassi antitrombotica estesa dopo chirurgia laparoscopica per tumore del colon-retto
Il beneficio clinico della profilassi estesa per il tromboembolismo venoso ( VTE ) dopo chirurgia laparoscopica per tumore non è...
Apixaban più sicuro di Rivaroxaban nei pazienti anziani con fibrillazione atriale
I dati pubblicati di uno studio hanno mostrato che l'anticoagulazione con Rivaroxaban ( Xarelto ) per i pazienti con fibrillazione...
Beneficio di mortalità per Rivaroxaban più Aspirina nei pazienti con malattia coronarica cronica o arteriopatia periferica
La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...
Riduzione totale degli eventi ischemici con Rivaroxaban dopo rivascolarizzazione arteriosa periferica nello studio VOYAGER PAD
I pazienti con arteriopatia periferica ( PAD ) sottoposti a rivascolarizzazione degli arti inferiori ( LER ) sono ad alto...