Sunitinib nel carcinoma a cellule squamose di testa e collo ricorrente o metastatico


Uno studio ha valutato l’efficacia della monoterapia con Sunitinib ( Sutent ) per la cura palliativa del carcinoma a cellule squamose di testa-collo.

Sono stati coinvolti 38 pazienti con tumore a cellule squamose di testa e collo con segni di progressione della malattia trattati con Sunitinib 37.5 mg/die, somministrato in modo continuo fino a progressione della malattia o tossicità non-accettabile.

L’end point primario era il tasso di controllo della malattia, definito come malattia stabile o risposta parziale tra 6 e 8 settimane dopo l’inizio del trattamento.

La risonanza magnetica a contrasto dinamico ( DCE-MRI ) è stata effettuata in un sottogruppo di pazienti prima del trattamento e tra 6 e 8 settimane dal suo inizio.

In 1 paziente è stata osservata risposta parziale, in 18 malattia stabile e in 19 progressione della malattia ( criteri RECIST ); ciò ha corrisposto a un tasso di controllo della malattia del 50%.

Tra i 18 pazienti con malattia stabile, sono state osservate 5 risposte parziali non-confermate e 6 ulteriori risposte minori.

In 3 dei 4 pazienti sottoposti a risonanza magnetica a contrasto dinamico, è stata osservata una diminuzione significativa della costante di trasferimento.

In 4 pazienti si sono manifestati sanguinamenti di testa e collo di grado 5 e in 15 sono state osservate complicazioni locali, inclusa la comparsa o il peggioramento di ulcerazioni della pelle o fistola tumorale.

In conclusione, Sunitinib ha mostrato attività modesta nella terapia palliativa del carcinoma a cellule squamose del testa-collo, e la gravità di alcune delle complicanze ha messo in luce l’importanza di migliorare la selezione dei pazienti per futuri studi con Sunitinib, che non dovrebbe essere utilizzato al di fuori degli studi clinici, nei tumori testa-collo. ( Xagena2010 )

Machiels JP et al, J Clin Oncol 2010; 28: 21-8


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