Inefficacia della Tamsulosina nel trattamento della eiaculazione dolorosa
E’ stata valutata l’efficacia e la sicurezza del Tamsulosina ( Pradif ), un antagonista selettivo del recettore alfa ( 1A ) nei pazienti con eiaculazione dolorosa.
Allo studio hanno partecipato 118 uomini affetti da eiaculazione precoce.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 0.4mg/die di Tamsulosin per os ( n = 59 ) oppure placebo ( n = 59 ), per 6 settimane.
L’efficacia dei due trattamenti è stata valutata ogni 2 settimane durante il trattamento e alla fine dello studio utilizzando le risposte all’International Index of Erectile Function ( IIEF ) alla scala VAS ( Visual Analog Scale ) per il dolore ed altri parametri.
L’88% ( n = 104 ) dei pazienti ha completato il trattamento.
Il dolore si è risolto nel 16% dei pazienti trattati con Tamsulosina e nel 13% dei pazienti del gruppo placebo.
Il punteggio alla scala VAS è sceso dopo trattamento con Tamsulosina da 5.7 a 5.1, e da 5.8 a 5.5 dopo placebo.
Il numero medio di rapporti sessuali alla settimana è aumentato da 1.8 a 1.9 nel gruppo Tamsulosina e da 1.6 a 1.7 nel gruppo placebo.
I valori medi del dominio IIEF-soddisfazione riguardo ai rapporti sessuali sono passati da 10 a 12 dopo 6 settimane di trattamento con Tamsulosina e da 11 a 10 nel gruppo placebo.
Il numero medio di eventi avversi è stato di 11 per Tamsulosina e di 5 per il placebo.
I dati dello studio hanno mostrato che Tamsulosina non è migliore del placebo nel trattamento dell’eiaculazione dolorosa. ( Xagena2006 )
Safarinejad MR, Int J Impot Res 2006; Epub ahead of print
Uro2006 Farma2006
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