Vandetanib durante e dopo la radioterapia in bambini con glioma pontino intrinseco diffuso


Uno studio ha valutato la sicurezza, la massima dose tollerata, la farmacocinetica e la farmacodinamica di Vandetanib ( Zactima ), un inibitore orale di VEGFR2 ( recettore 2 del fattore di crescita vascolare endoteliale ) e di EGFR ( recettore del fattore di crescita epiteliale ), somministrato una volta al giorno e dopo radioterapia in bambini con nuova diagnosi di glioma pontino diffuso intrinseco.

La radioterapia è stata somministrata come frazioni da 1.8 Gy ( dose cumulativa totale di 54 Gy ), mentre Vandetanib è stato somministrato contemporaneamente alla radioterapia per un massimo di 2 anni.
Le tossicità dose-limitanti sono state valutate durante le prime 6 settimane di terapia e studi farmacocinetici sono stati ottenuti per tutti i pazienti.
A 21 pazienti sono stati somministrati 50 ( n=3 ), 65 ( n=3 ), 85 ( n=3 ), 110 ( n=6 ) e 145 mg/m(2) ( n=6 ) di Vandetanib.

Solo un paziente ha sviluppato tossicità dose-limitante ( diarrea di grado 3 ) al livello di dosaggio 5.

Una coorte estesa di pazienti è stata trattata ai livelli di dosaggio 4 ( n=10 ) e 5 ( n=4 ); 2 pazienti hanno sviluppato ipertensione di grado 4 e sindrome encefalopatica posteriore reversibile benché stessero ricevendo alte dosi di Desametasone.

Nonostante una significativa variabilità tra i pazienti, l'esposizione a Vandetanib è aumentata con livelli di dosaggio più alti.

L'analisi di VEGF prima e durante la terapia ha mostrato che i pazienti con livelli più elevati di VEGF prima della terapia avevano una maggiore sopravvivenza libera da progressione ( P=0.022 ), mentre quelli con aumento di VEGF durante il trattamento avevano una minore sopravvivenza libera da malattia ( P=0.0015 ).

La fosforilazione di VEGFR2 è risultata inibita al giorno 8 o 29 di terapia, rispetto al basale ( P=0.039 ).

In conclusione, la dose raccomandata di fase II di Vandetanib nei bambini è di 145 mg/m(2) al giorno.
E’ richiesto uno stretto monitoraggio e la gestione dell'ipertensione, in particolare per i pazienti trattati con corticosteroidi. ( Xagena2010 )

Broniscer A et al, J Clin Oncol 2010; 28: 4762-4768


Onco2010 Pedia2010 Farma2010 Neuro2010


Indietro

Altri articoli

Erlotinib ( Tarceva ) è un inibitore della tirosin-chinasi di EGFR che ha mostrato una significativa, ma solo marginale, sopravvivenza...


Caprelsa è un medicinale antitumorale impiegato negli adulti e nei bambini di età superiore ai 5 anni per il trattamento...


Una meta-analisi di dati pubblicati è stata condotta per studiare i rischi complessivi di ipertensione e prolungamento dell’intervallo QTc...


Al momento attuale, la gestione dei tumori delle vie biliari ( BTC ) rimane altamente complessa a causa della scarsità...


Vandetanib ( Caprelsa ) è un inibitore orale a somministrazione singola giornaliera del recettore del fattore di crescita dell’endotelio vascolare...


L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato Vandetanib ( Zactima ) per il...


Vandetanib ( Caprelsa ) è un inibitore del recettore del fattore di crescita del endotelio vascolare ( VEGFR ) e...


Vandetanib ( Caprelsa ) è un inibitore del recettore del fattore di crescita del endotelio vascolare ( VEGFR ) e...


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Vandetanib ( Zactima ) per il trattamento di pazienti adulti con...


ZETA è uno studio di fase III, in doppio cieco, randomizzato, che ha coinvolto 331 pazienti con carcinoma midollare non-resecabile...