Rischio di infezioni associate all'uso di anticorpi bispecifici nel mieloma multiplo
L'uso di anticorpi bispecifici ( BsAb ) nel trattamento del mieloma multiplo ( MM ) recidivante / refrattario sta mostrando tassi di risposta complessivi promettenti nei pazienti pesantemente pretrattati.
Le complicanze infettive legate all'uso di anticorpi bispecifici non sono state ben descritte.
È stata condotta un'analisi combinata che ha incluso tutti gli anticorpi bispecifici a singolo agente utilizzati nel mieloma multiplo senza alcun utilizzo precedente di diversi anticorpi bispecifici.
In totale 1.185 pazienti con mieloma multiplo sono stati trattati con un anticorpi bispecifici nel periodo studiato ( 71.6% dei pazienti trattati con un agente mirato all'antigene di maturazione delle cellule B, BCMA ).
Il follow-up mediano aggregato è stato breve a 6.1 mesi ( 7.5 vs 5.2 mesi per BCMA versus anticorpi bispecifici non-BCMA, rispettivamente ).
Gli eventi avversi di interesse includevano neutropenia di tutti i gradi nel 38.6%, infezioni di tutti i gradi nel 50% ( n=542/1083 ), sindrome da rilascio di citochine di tutti i gradi nel 59.6% ( n=706 /1.185 ), neutropenia di grado III/IV nel 34.8% ( n=372/1.068 ), infezioni di grado III/IV nel 24.5% ( n=272/1.110 ), polmonite di grado III/IV nel 10% ( n=52,4/506 ) e malattia da coronavirus III/IV 2019 nell’11.4% ( n=45.4/395 ) dei pazienti.
Gli anticorpi bispecifici non-mirati a BCMA sono stati associati a una più bassa incidenza di neutropenia di grado III/IV ( 25.3% vs 39.2% ) e di infezioni di grado III/IV ( 11.9% vs 30% ), rispetto agli anticorpi bispecifici mirati a BCMA.
L'ipogammaglobulinemia è stata segnalata in 4 studi, con una prevalenza del 75.3% ( n=256/340 ) dei pazienti, con immunoglobulina endovena utilizzata nel 48% ( n=123/256 ) di essi.
La morte è stata segnalata in 110 pazienti, e 28 di questi casi ( 25.5% ) sono stati secondari a infezioni. È necessario utilizzare alcune precauzioni quando si utilizzano gli anticorpi bispecifici per mitigare il rischio e/o identificare e trattare tempestivamente le infezioni. ( Xagena2023 )
Mazahreh F et al, Blood Adv 2023; 7: 3069-3074
Emo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Fezolinetant associato a una ridotta frequenza di vampate di calore rispetto ad altre terapie non-ormonali, ma non rispetto al Tibolone
Fezolinetant ( Veoza; Veozah negli USA ) 45 mg una volta al giorno è risultato statisticamente significativamente più efficace nel...
Brentuximab Vedotin più regime AVD per il trattamento di prima linea del linfoma di Hodgkin sfavorevole in stadio iniziale: studio BREACH
La prognosi dei pazienti con linfoma di Hodgkin sfavorevole allo stadio iniziale rimane insoddisfacente. Sono state valutate l'efficacia e la...
Ossitocina in risposta al test di provocazione con MDMA nei pazienti con deficit di arginina-vasopressina nel diabete insipido centrale
Le interruzioni dell’asse ipotalamo-ipofisi possono causare una carenza di arginina-vasopressina, nota anche come diabete insipido centrale. I pazienti con questa...
Trecondi a base di Ttreosulfan come trattamento di condizionamento prima del trapianto di cellule staminali ematopoietiche
Trecondi, il cui principio attivo è Treosulfan, è un medicinale somministrato ai pazienti prima di un trapianto di midollo osseo...
Metotrexato ad alte dosi come profilassi del sistema nervoso centrale nel linfoma aggressivo a cellule B ad alto rischio
La progressione del sistema nervoso centrale ( SNC ) o la recidiva è una complicanza rara ma devastante del linfoma...
Sicurezza, tollerabilità ed efficacia del Pirfenidone nei pazienti con malattia polmonare interstiziale associata ad artrite reumatoide
La malattia polmonare interstiziale è una nota complicanza dell'artrite reumatoide, con un rischio per tutta la vita di sviluppare la...
Immunogenicità attenuata dei vaccini SARS-CoV-2 e fattori di rischio nei riceventi il trapianto di cellule staminali
L’immunogenicità della vaccinazione contro il coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave ( SARS-CoV-2 ) è ridotta nei pazienti sottoposti...
Patritumab deruxtecan nel carcinoma al polmone non-a-piccole cellule con mutazione di EGFR dopo terapia con un inibitore della tirosina chinasi di EGFR e chemioterapia a base di Platino: studio HERTHENA-Lung01
Patritumab deruxtecan, o HER3-DXd, è un coniugato anticorpo-farmaco costituito da un anticorpo monoclonale completamente umano diretto al recettore 3 del...
Effetto del Remifentanil rispetto ai bloccanti neuromuscolari durante l'intubazione a sequenza rapida sull'intubazione riuscita senza complicazioni maggiori tra i pazienti a rischio di aspirazione
Non è chiaro se un oppioide a rapida insorgenza sia non-inferiore a un bloccante neuromuscolare a rapida insorgenza durante l'intubazione...
Fruquintinib versus placebo nri pazienti con tumore del colon e del retto metastatico refrattario: studio FRESCO-2
Vi è scarsità di opzioni terapeutiche sistemiche efficaci per i pazienti con tumore del colon-retto avanzato e refrattario alla chemioterapia. Uno...