AIFA: rari casi di trombocitopenia immune e di tromboembolia venosa con il vaccino COVID-19 di Janssen
A seguito delle valutazioni condotte a livello europeo, l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha informato gli operatori sanitari sui seguenti punti:
Trombocitopenia immune
Casi di trombocitopenia immune ( PTI ), alcuni con livelli molto bassi di piastrine ( inferiore a 20.000 per μL ), sono stati riportati molto raramente, solitamente entro 4 settimane dalla vaccinazione con il vaccino COVID-19 di Janssen. Tali segnalazioni includono casi con sanguinamento e casi con esito fatale, alcuni dei quali si sono verificati in soggetti con una storia clinica di trombocitopenia immune.
Se un soggetto ha una storia clinica di trombocitopenia immune, prima di somministrare il vaccino deve essere preso in considerazione il rischio di sviluppare bassi livelli di piastrine e, dopo la vaccinazione, si raccomanda il monitoraggio della conta delle piastrine.
I soggetti vaccinati devono essere informati sui segni e sintomi della trombocitopenia immune, come sanguinamento spontaneo, lividi o petecchie.
I soggetti con diagnosi di trombocitopenia insorta entro 3 settimane dalla vaccinazione con il vaccino COVID-19 di Janssen devono essere attivamente valutati per segni di trombosi per stabilire una potenziale diagnosi di sindrome trombotica trombocitopenica ( TTS ) che richiede una gestione clinica specializzata.
Tromboembolia venosa
La tromboembolia venosa ( TEV ) è stata osservata raramente in seguito alla vaccinazione con il vaccino COVID-19 di Janssen.
Il rischio di tromboembolia venosa deve essere preso in considerazione in soggetti a maggior rischio per tromboembolia.
Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi della tromboembolia venosa. I soggetti vaccinati devono essere istruiti a consultare immediatamente un medico se sviluppano sintomi quali respiro affannoso, dolore toracico, dolore alle gambe, gonfiore alle gambe, o dolore addominale persistente dopo la vaccinazione.
I soggetti che presentano trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per trombocitopenia per stabilire una potenziale diagnosi di sindrome trombotica trombocitopenica ( TTS ) che richiede una gestione clinica specializzata. ( Xagena2021 )
Fonte: AIFA, 2021
Vac2021 Inf2021 Med2021 Emo2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
S-1 adiuvante rispetto all'osservazione nel tumore del tratto biliare resecato: studio JCOG1202, ASCOT
S-1 ha mostrato efficacia promettente con un profilo di tossicità lieve nei pazienti con tumore avanzato delle vie biliari. Lo...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Confronto indiretto aggiustato per la corrispondenza tra la combinazione Pelabresib più Ruxolitinib e la monoterapia con inibitori di JAK nella mielofibrosi
Gli inibitori della Janus chinasi ( JAKi ) Ruxolitinib, Fedratinib e Pacritinib sono l'attuale standard di cura nella mielofibrosi (...
Pemetrexed o Vinorelbina più Cisplatino per il tumore polmonare non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio II-IIIA resecato: sopravvivenza globale a 5 anni dello studio JIPANG
JIPANG è uno studio di fase III in aperto che ha valutato l’efficacia di Pemetrexed ( Alimta ) più Cisplatino...
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Avelumab più Talazoparib nei pazienti con tumori solidi avanzati: studio JAVELIN PARP Medley
I dati preclinici suggeriscono che gli inibitori PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ) hanno attività sinergica quando combinati con gli inibitori...
Avelumab più Talazoparib nei pazienti con tumori solidi avanzati alterati da BRCA1/2 o ATM: studio JAVELIN BRCA/ATM
Studi preclinici hanno indicato che la combinazione di inibitori PARP ( poli-ADP-ribosio polimerasi ) e inibitori di PD-1 / PD-L1...
Esiti della gravidanza nelle donne con sindrome di Sjögren primaria: studio GR2
Gli esiti avversi della gravidanza nelle donne con sindrome di Sjögren primaria sono stati valutati solo retrospettivamente utilizzando metodi eterogenei...
Segmentectomia per tumore polmonare in predominanza a vetro smerigliato con un diametro del tumore di 3 cm o inferiore inclusa opacità a vetro smerigliato: studio JCOG1211
Sebbene la segmentectomia sia una procedura chirurgica ampiamente utilizzata, la lobectomia è la procedura standard per il tumore polmonare non-a-piccole...