Malattia di Parkinson fase avanzata: stimolazione controllata del nucleo subtalamico
La terapia a base di Levodopa ha rappresentato il primo vero successo nella terapia della Malattia di Parkinson.
Tuttavia nel trattamento prolungato il farmaco produce un effetto noto come off-on.
Nella fase off, la Levodopa perde di efficacia ed i sintomi della malattia hanno il sopravvento.
Nella fase on, invece, il farmaco produce un’ipermobilità, anch’essa invalidante.
I ricercatori del Department des Neurosciences Cliniques et Biologiques Joseph Fourier, dell’Università di Grenoble in Francia, hanno individuato nel nucleo subtalamico l’area neurologica responsabile dell’effetto off.
A 24 pazienti di età media 56 anni con Malattia di Parkinson in fase avanzata sono stati impiantati nel cervello 3 elettrodi a corrente costante, ed il voltaggio era regolato in base alla gravità delle condizioni del paziente.
A 12 mesi dall’intervento, la stimolazione elettrica del nucleo subtalamico ha portato in 20 pazienti su 24, ad una riduzione significativa della sintomatologia legata alla fase off e ad una diminuzione della dose di Levodopa.
( Bejjani et al, N Engl J Med 1999; 340: 1476 )
Xagena 2000
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