I dubbi sui farmaci antinfiammatori
Farmaci antinfiammatori, what should physicians do ? A questa domanda cerca di rispondere David J Graham, un medico dell’FDA ( Food and Drug Administration ).
Per i pazienti con artrite o altre malattie che richiedono sollievo al dolore, in modo cronico, il Naprossene ( Naprosyn ) sembra essere il farmaco antinfiammatorio non steroideo ( FANS ) più sicuro sotto l’aspetto cardiovascolare.
Per i pazienti ad alto rischio di complicanze del tratto gastrointestinale associate all’uso dei FANS, può essere impiegato il Naprossene associato ad un inibitore della pompa protonica, forse più sicuro del Celecoxib ( Celebrex ) a basso dosaggio.
Graham pone anche il problema dell’utilità dell’uso degli inibitori selettivi COX-2: questi farmaci hanno un costo più alto rispetto agli altri FANS, presentano un più alto rischio cardiovascolare e non offrono benefici di protezione gastrointestinale rispetto al Naprossene associato ad un inibitore della pompa protonica.
Un altro argomento aperto è rappresentato dall’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ).
L’Aspirina potrebbe ridurre o abolire il rischio di infarto miocardico associato ai FANS COX-2 selettivi ?
Nel caso in cui l’Acido Acetilsalicilico in aggiunta agli inibitori COX-2 risultasse cardioprotettivo, in che modo ridurre il rischio di complicanze gastrointestinali ?
Graham sottolinea che l’uso concomitante di un inibitore COX-2 ed Aspirina andrebbe a contraddire la teoria alla base dell’impiego degli inibitori selettivi COX-2.
Il rischio cardiovascolare prodotto dal Rofecoxib ( Vioxx ) è ormai accertato.
Recentemente, tuttavia, Merck & Co ha mostrato l’interesse a promuovere l’approvazione alla commercializzazione negli Stati Uniti di un farmaco simile al Rofecoxib, Etoricoxib ( Arcoxia ).
Un’analisi di 3 studi randomizzati, i cui dati sono stati raccolti nello studio MEDAL ( Multinational Etoricoxib and Diclofenac Arthritis Long-Term Program ) ha mostrato che il rischio di eventi trombotici con Etoricoxib non era differente rispetto al Diclofenac ( Voltaren ) ( rischio relativo, RR = 1.05 ).
Secondo Graham , Merck & Co ha impiegato per lo studio MEDAL un disegno di non inferiorità che ha poco potere nell’individuare differenze tra i farmaci riguardo alla sicurezza.
Inoltre, Etoricoxib è stato confrontato con Diclofenac, un antinfiammatorio che, è noto, aumenta il rischio di infarto miocardico.
Gli stratagemmi utilizzati da Merck & Co nello studio MEDAL possono alterare i risultati.
Per Graham il Naprossene e non il Diclofenac avrebbe dovuto rappresentare il farmaco di riferimento nello studio MEDAL. ( Xagena2006 )
Fonte: The Journal of American Medical Association, 2006
Farma2006 Reuma2006 Cardio2006
Indietro
Altri articoli
Farmaci antinfiammatori non-steroidei come terapia mirata per l'insufficienza del midollo osseo nella displasia ematodiafisaria di Ghosal
I progressi nella diagnostica genomica sono promettenti per una migliore cura delle malattie ematologiche rare. E' stato descritto un nuovo...
Farmaci antinfiammatori per il trattamento domiciliare del COVID-19
Sono state proposte diverse raccomandazioni su come trattare al proprio domicilio le persone con COVID-19 con sintomi da lievi a...
Il trapianto di microbiota fecale con dieta antinfiammatoria seguito dalla sola dieta antinfiammatoria è efficace nell'indurre e mantenere la remissione per 1 anno della colite ulcerosa da lieve a moderata
Le terapie di manipolazione del microbioma e della dieta sono state esplorate per il trattamento della colite ulcerosa ( UC...
Azitromicina, un antibiotico con caratteristiche antinfiammatorie e immunomodulatrici
L'Azitromicina è un antibiotico appartenente alla categoria dei macrolidi. I macrolidi costituiscono una grande famiglia di prodotti naturali molti dei...
Uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ed esiti di COVID-19 nella coorte ISARIC Clinical Characterisation Protocol del Regno Unito
All'inizio della pandemia era stato ipotizzato che l'uso preesistente di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) potesse portare a un...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei, soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o loro combinazioni per la prevenzione della pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica
Farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o combinazioni di questi sono stati valutati in...
Idratazione aggressiva con fluidi più farmaci antinfiammatori non-steroidei rispetto ai soli farmaci antinfiammatori non-steroidei per la pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica: studio FLUYT
La pancreatite è la complicanza più comune della colangiopancreatografia retrograda endoscopica ( ERCP ). La somministrazione profilattica rettale di farmaci...
EMA: impiego dei farmaci antinfiammatori non-steroidei per COVID-19
L'EMA ( European Medicines Agency ) è venuta a conoscenza di segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei e suscettibilità al COVID‐19
L'obiettivo di uno studio è stato quello di identificare se l'uso attivo di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) aumenti...
Terapia antinfiammatoria con Canakinumab per la prevenzione del ricovero per insufficienza cardiaca
L'infiammazione subclinica è associata a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca e prognosi avversa in pazienti con insufficienza cardiaca accertata....