L’impiego degli antinfiammatori FANS è associato ad un piccolo rischio di ricovero ospedaliero per insufficienza cardiaca


Uno studio compiuto da Ricercatori del CEIFE ( Center for Pharmacoepidemiology Research ) di Madrid e della Pfizer, ha stimato il rischio di primo ricovero ospedaliero per insufficienza cardiaca associato all’impiego di farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ).

Studi osservazionali avevano infatti mostrato che i FANS erano in grado di aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca soprattutto tra i pazienti con precedente malattia cardiaca.

E’ stato compiuto uno studio di coorte con un’analisi caso-controllo nested, impiegando lo U.K. General Practice Research Database.

Sono stati identificati 1396 casi di primo ricovero ospedaliero per insufficienza cardiaca non-fatale ( da gennaio 1997 a dicembre 2000 ), che sono stati confrontati con 5000 soggetti di controllo.

Una precedente diagnosi clinica di insufficienza cardiaca è risultata essere il principale fattore di rischio indipendente associato alla prima ospedalizzazione per insufficienza cardiaca ( rischio relativo, RR = 7.3 ).

Il rischio di un primo ricovero per insufficienza cardiaca a causa dell’uso corrente di un FANS era 1.3 dopo aver controllato i principali fattori confondenti.

Non è stato osservato alcun effetto della dose e della durata del trattamento.

Il rischio relativo negli utilizzatori correnti dei FANS con una precedente insufficienza cardiaca era 8.6 rispetto ai pazienti che non hanno fatto uso di FANS e senza una precedente diagnosi di insufficienza cardiaca.

I dati dello studio hanno mostrato che l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei è associato ad un piccolo rischio di prima ospedalizzazione per insufficienza cardiaca.
Il rischio aumenta in modo sensibile nei pazienti con pre-esistente insufficienza cardiaca. ( Xagena2006 )

Huerta C et al, Heart 2006; Published Online First


Cardio2006 Reuma2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli

I progressi nella diagnostica genomica sono promettenti per una migliore cura delle malattie ematologiche rare. E' stato descritto un nuovo...


Sono state proposte diverse raccomandazioni su come trattare al proprio domicilio le persone con COVID-19 con sintomi da lievi a...



L'Azitromicina è un antibiotico appartenente alla categoria dei macrolidi. I macrolidi costituiscono una grande famiglia di prodotti naturali molti dei...


All'inizio della pandemia era stato ipotizzato che l'uso preesistente di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) potesse portare a un...


Farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o combinazioni di questi sono stati valutati in...


La pancreatite è la complicanza più comune della colangiopancreatografia retrograda endoscopica ( ERCP ). La somministrazione profilattica rettale di farmaci...


L'EMA ( European Medicines Agency ) è venuta a conoscenza di segnalazioni, in particolare dai social media, che sollevano dubbi...


L'obiettivo di uno studio è stato quello di identificare se l'uso attivo di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) aumenti...


L'infiammazione subclinica è associata a un aumentato rischio di insufficienza cardiaca e prognosi avversa in pazienti con insufficienza cardiaca accertata....