Lombalgia: trattamento con antinfiammatori
Per lombalgia ( mal di schiena ) si intende il dolore che colpisce la regione sacrale e lombare. Si tratta di un disturbo molto comune.
Le possibili cause alla base della lombalgia sono: sforzo eccessivo, traumi, stress, oppure patologie cronico degenerative.
Le terapie per la lombalgie sono varie, la scelta va fatta pertanto in base all’intensità del disturbo e allo scopo terapeutico.
Nelle forme acute, è sconsigliato il riposo a letto per più di due giorni, perché potrebbe provocare un eccessivo rilasciamento del tono mucolare con ripercussioni sulla guarigione.
Il trattamento dei dolori acuti richiede necessariamente l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ).
L’Ibuprofene ( Brufen ) è efficace nel ridurre l’intensità dei dolori osteoarticolari e muscolari. La posologia per il trattamento è di 1-2 compresse 2-3 volte al giorno da assumere preferibilmente a stomaco pieno.
Un farmaco dotato di potente azione antinfiammatorio è il Diclofenac ( Voltaren ) per via intramuscolare, da usarsi solo secondo le indicazioni del medico.
Il trattamento della lombalgia cronica può giovarsi dalla riduzione del peso corporeo, dal miglioramento del tono e della forza muscolare, e della postura; utile il trattamento fisioterapico ( ginnastica posturale, ionoforesi, laserterapia, magnetoterapia, massoterapia, stretching, TENS ).
Gli antinfiammatori sono utili nel contrastare il dolore soprattutto nella fase acuta. Tuttavia l’uso prolungato di questi farmaci potrebbe essere associato ad effetti indesiderati, soprattutto a livello gastrico.
Per evitare la gastrolesività da FANS può risultare utile associare agli antinfiammatori un farmaco gastroprotettivo ( inibitori della pompa protonica, Misoprostolo ). ( Xagena2008 )
Reuma2008 Farma2008
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