L’uso regolare di farmaci antinfiammatori non-steroidei prima della diagnosi di tumore del colon-retto è associato a una più bassa mortalità
Le donne che fanno uso regolare di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) presentano una migliore sopravvivenza dopo una diagnosi di tumore del colon e del retto.
Sono stati analizzati i dati di 621 donne con carcinoma colorettale primario, partecipanti al California Teachers Study.
Dall’analisi è emerso che prima della diagnosi di tumore, il 64% delle donne non faceva uso di FANS in modo regolare, il 17% li utilizzava da 1 a 6 giorni alla settimana, mentre il 20% ha riferito di un uso giornaliero.
Il periodo osservazionale medio è stato di 3.4 anni, mentre il valore mediano è stato di 2.8 anni.
L’uso regolare prima della diagnosi dei FANS ( definito come assunzione di 1-3 volte a settimana, 4-6 volte a settimana, o assunzione quotidiana ) è risultato associato ad una riduzione del 42% del rischio di morte per cancro al colon-retto ( hazard ratio, HR=0.58 ), rispetto al non-uso regolare.
Inoltre, l’assunzione regolare dei farmaci antinfiammatori non-steroidei nel periodo pre-diagnosi ha migliorato la sopravvivenza totale del 29% ( HR=0.71 ).
L’uso regolare per 5 anni o più è risultato associato a un miglioramento ancora maggiore della sopravvivenza per qualsiasi causa ( HR=0.55 ) e della sopravvivenza specifica per il tumore colorettale ( HR=0.40 ). ( Xagena2009 )
Fonte: Cancer, 2009
Gyne2009 Farma2009 Onco2009
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