Sclerosi multipla: la Clemastina, un antistaminico, ha effetti sulle staminali che producono la mielina, riattivandole


La Clemastina, un vecchio antistaminico, appare riattivare la produzione di mielina nei soggetti affetti da sclerosi multipla.

Lo studio di fase II, ReBUILD, ha arruolato pazienti clinicamente stabili affetti da sclerosi multipla recidivante, in terapia con immunomodulatori.
Tutti i pazienti soffrivano di sclerosi multipla da meno di 15 anni e avevano una preesistente demielinizzazione con danno visivo definito dal ritardo nei potenziali evocati visivi ( PEV ) di almeno 118 msec in almeno un occhio.

La Clemastina al dosaggio di 5.36 mg è stata somministrata due volte al giorno, per 90 giorni e in seguito placebo per altri 60 giorni, a 50 pazienti.
Un altro gruppo è stato trattato prima con placebo per 90 giorni e poi con l'antistaminico, per i restanti 60 giorni.

L'endpoint primario era rappresentato dagli effetti sui potenziali evocati visivi.

Il trattamento con Clemastina ha ridotto in modo significativo il ritardo di latenza medio di 1.7 msec per occhio rispetto al valore iniziale, un effetto che si è mantenuto anche quando i pazienti passavano dal farmaco al placebo, indicando che la riparazione della mielina era indotta dal farmaco.

Un miglioramento della latenza superiore ai 6 msec durante il trattamento è stato riscontrato nel 16% dei pazienti del primo gruppo e nel 26% del secondo, trattati prima con placebo.

Il più comune effetto indesiderato è stata la stanchezza.

E' noto che la Clemastina abbia un ruolo nella maturazione delle cellule produttrici di mielina. E seppur abbia un modesto effetto sui risultati elettrofisiologici, produce un benefico clinico, dovuto all'attivazione delle staminali per produrre nuova mielina.
La Clemastina non è tuttavia in grado di ripristinare lesioni presenti da molto tempo e con danni all'assone.

Lo studio, utilizzando la tomografia ottica computerizzata, ha selezionato pazienti con sufficienti assoni residui. ( Xagena2017 )

Fonte: The Lancet, 2017

Neuro2017 Farma2017


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