Farmaci che aumentano i livelli di colesterolo HDL: la risposta a Dalcetrapib varia in base al genotipo


Una nuova ricerca ha dimostrato che gli effetti di Dalcetrapib sugli esiti aterosclerotici possono essere influenzati da polimorfismi del gene ADCY9.

Dalcetrapib, un inibitore della proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo ( CEPT ), sviluppato per aumentare i livelli di colesterolo HDL, non è risultato associato a un miglioramento dei risultati clinici nello studio di fase 3 dal-OUTCOMES.
E’stato ipotizzato che la risposta a Dalcetrapib possa variare in base al profilo genetico.

E’stato pertanto condotto uno studio genetico su 5.749 pazienti che avevano preso parte allo studio dal-OUTCOMES ( coorte di scoperta ), e su 386 pazienti dello studio dal-PLAQUE-2 ( coorte di supporto ).

L'endpoint primario per la coorte di scoperta era un composito di eventi cardiovascolari.
L'endpoint di interesse per la coorte di sostegno era il cambiamento dal basale dello spessore intima-media della carotide all’indagine ecografica a 6 e 12 mesi.

E’ stata riportata una associazione tra gli effetti di Dalcetrapib e la variante rs1967309 del gene ADCY9.

I pazienti con genotipo AA relativi a rs1967309 hanno presentato una riduzione del 39% degli eventi cardiovascolari compositi in trattamento con Dalcetrapib rispetto al placebo ( hazard ratio, HR = 0.61 ) e i pazienti con genotipo GG relativo a rs1967309 hanno presentato un aumento del 27% degli eventi cardiovascolari compositi in trattamento con Dalcetrapib rispetto al placebo ( HR = 1.27 ).

Dieci varianti nel gene ADCY9, la maggior parte nel linkage disequilibrium con rs1967309, erano associati all'effetto di Dalcetrapib sullo spessore intima-media della carotide ( P inferiore a 0.05 ).

Un marcatore nel gene ADCY9, rs2238448, è risultato associato agli effetti di Dalcetrapib sullo spessore intima-media della carotide nella coorte dal-PLAQUE-2 ( P = 0.009 ) e sugli eventi cardiovascolari nella coorte dal-OUTCOMES ( HR = 0.67 ). ( Xagena2015 )

Fonte: Circulation Cardiovascular Genetics, 2015

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