Terapia di combinazione Rosuvastatina e Niacina nei pazienti con iperlipidemia associata a bassi livelli di colesterolo HDL
La terapia di combinazione tra una statina e la Niacina può rappresentare un approccio ottimale per i pazienti con iperlipidemia associata a bassi livelli di colesterolo HDL.
Ricercatori della Thomas Jefferson University a Filadelfia hanno valutato l’efficacia e la sicurezza della Rosuvastatina ( Crestor ) sia in monoterapia che associata ad una formulazione a rilascio ritardato ( ER, extended release ) rispetto alla sola Niacina ER.
Lo studio, della durata di 24 settimane, ha coinvolto uomini e donne con livelli plasmatici, a digiuno, di colesterolo totale uguale o superiore a 200 mg/dl, di colesterolo HDL maggiore o uguale a 45 mg/dl, di trigliceridi compresi tra 200 ed 800 mg/dl e di apolipoproteina B uguale o superiore a 110 mg/dl.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo random ad uno di questi quattro trattamenti:
- Rosuvastatina 10-40 mg
- Niacina ER 0,5-2 g
- Rosuvastatina 40 mg + Niacina ER 0,5-1 g
- Rosuvastatina 10 mg + Niacina ER 0,5-2 g.
La Rosuvastatina 40mg in monoterapia ha ridotto i livelli di colesterolo LDL e di colesterolo non-HDL in modo più significativo rispetto sia alla Niacina ER 2g in monoterapia che alla Rosuvastatina 10 mg associata alla Niacina ER 2g.
L’aggiunta di Niacina ER 1g alla Rosuvastatina 40mg non ha prodotto un’ulteriore riduzione del colesterolo totale e del colesterolo non-HDL.
La riduzione dei trigliceridi è risultata simile tra i quattro gruppi di trattamento.
La Niacina ER sia in monoterapia che associata alla Rosuvastatina ha prodotto un maggior aumento dei livelli di colesterolo HDL e di apolipoproteina A-1 rispetto alla Rosuvastatina in monoterapia.
La Rosuvastatina in monoterapia è risultata meglio tollerata rispetto alla Niacina ER da sola o associata alla statina.( Xagena2004 )
Capuzzi DM et al, Prev Cardiol 2004; 7: 176-181
Cardio2004 Farma2004
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