Eparina a basso peso molecolare per prevenire le complicanze ricorrenti della gravidanza mediate dalla placenta


Ci si è chiesti se in una donna di 35 anni con gravi complicanze ricorrenti della gravidanza mediate dalla placenta nelle sue due gravidanze, l’Eparina a basso peso molecolare potesse essere di aiuto nel prevenire le recidive di complicanze della gravidanza mediate dalla placenta in una prossima gravidanza.

È stata eseguita una meta-analisi di studi randomizzati e controllati che hanno confrontato l’uso di Eparina a basso peso molecolare ( LMWH ) versus nessun uso di Eparina a basso peso molecolare per la prevenzione delle recidive di complicanze della gravidanza placenta-mediate.

Sono stati identificati 6 studi randomizzati e controllati che hanno incluso in totale 848 donne incinte con precedenti complicanze della gravidanza mediate dalla placenta.

L'esito primario era un composito di pre-eclampsia, nascita di un neonato piccolo per l’età gestazionale ( inferiore al 10° percentile ), distacco di placenta, o perdita della gravidanza a più di 20 settimane.

Complessivamente, 67 donne su 358 ( 18.7% ) a cui è stata data come profilassi Eparina a basso peso molecolare sono andate incontro a ricorrenti gravi complicanze della gravidanza placenta-mediate rispetto a 127 donne su 296 ( 42.9% ) che non hanno assunto Eparina a basso peso molecolare ( riduzione del rischio relativo, RR=0.52; P=0.01; I2, 69%, indicando moderata eterogeneità ).

Sono state identificate analoghe riduzioni del rischio relativo con Eparina a basso peso molecolare per gli esiti individuali, compreso qualsiasi episodio di pre-eclampsia, pre-eclampsia grave, neonato piccolo per età gestazionale inferiore al 10° percentile, neonato piccolo per età gestazionale inferiore al 5° percentile, parto pretermine sotto le 37 settimane e parto pretermine sotto le 34 settimane con eterogeneità minima.

L’Eparina a basso peso molecolare può essere una terapia promettente per le ricorrenti, particolarmente gravi complicanze della gravidanza placenta-mediate, ma sono necessarie ulteriori ricerche. ( Xagena2014 )

Rodger MA et al, Blood 2014; 123: 822-828

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