Gravidanza e alcol: bevande leggermente alcoliche e occasionali possono essere sicure


Molte donne in gravidanza bevono quantità variabili di alcol, nonostante numerose linee guida raccomandino l'astinenza totale.

Per capire a che grado sia giunta la conoscenza dei pericoli dell'alcol per l'esito della gravidanza e per il nascituro, è stata condotta una revisione della letteratura.

La sindrome alcolica fetale, che combina dismorfismo facciale, ritardo di crescita e disabilità intellettiva, si verifica in circa il 5% dei bambini regolarmente esposti ad almeno 5 unità standard al giorno ( circa 50 g di alcol al giorno ).

Quattro studi hanno considerato il legame tra il consumo intenso di alcol in un breve periodo e il rischio di deterioramento cognitivo nel bambino.
I risultati sono stati inconcludenti.

Uno studio metodologicamente corretto ha mostrato un aumento delle anomalie neurologiche ( convulsioni ed epilessia ) quando la madre aveva bevuto abbondanti quantità di alcol in brevi periodi tra le settimane 11 e 16 di gravidanza.
C’è il rischio di problemi cognitivi e comportamentali nei bambini le cui madri bevono regolarmente più di 2 unità standard al giorno.

Studi condotti su un totale di circa 150.000 gravidanze hanno cercato un collegamento tra basso livello di consumo di alcol ed esiti anormali della gravidanza.
Pochissimi hanno mostrato un legame statisticamente significativo ed i risultati sono stati minati dal non aver preso in considerazione altri fattori di rischio.
Il consumo settimanale di 5 unità standard o più durante la gravidanza è stato collegato ad un aumentato rischio di criptorchidismo.

Studi su un totale di 57.000 gravidanze non hanno mostrato alcun effetto di un consumo minimo di alcol sul rischio di malformazioni.
Uno studio su 1000 gravidanze ha mostrato un rischio di malformazioni maggiori statisticamente significativo, ma erano presenti molti fattori di confondimento apparenti.

Un legame tra mortalità infantile e consumo di alcol durante la gravidanza è stato esaminato in studi di coorte di grandi dimensioni.
Il consumo di almeno 4 unità standard a settimana ha aumentato il rischio di morte neonatale precoce.
Il fumo ha ulteriormente aumentato il rischio.

Il consumo giornaliero di alcol deve essere evitato durante la gravidanza.
Un'intervista faccia a faccia resta il modo migliore di individuare i soggetti a rischio durante la gravidanza.
Anche questionari specifici ( T-ACE e Tweak ) possono essere utili.

Le donne, spesso spontaneamente, riducono il consumo di alcol in gravidanza.
Uno studio clinico ha mostrato che le donne con alti livelli di consumo di alcol sarebbero state più propense a ridurlo se fossero state informate dei rischi per la gravidanza e per il loro bambino al posto di ricevere semplicemente un opuscolo informativo.

In pratica, le donne devono essere informate sui rischi del consumo di alcol durante la gravidanza, ma questo deve essere fatto con tatto.
I rischi del consumo minimo di alcol non dovrebbero essere sopravvalutati. ( Xagena2012 )

Prescrire Int 2012; 21: 44-50


Psyche2012 Gyne2012



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