Il contenuto di fibre presenti in frutta e verdura influenza le riserve di ferro nelle donne in premenopausa


Un regime dietetico basato su frutta e verdura può migliorare le riserve di ferro, per l’elevato contenuto di vitamina C presente in questi alimenti.

Ricercatori dell’Unité de Recherche en Epidémiologie Nutritionnelle, a Bobigny, in Francia, hanno studiato la relazione tra una dieta a base di frutta, verdura e succhi di frutta ed il loro contenuto di vitamina C e fibre ed i livelli sierici di ferritina ed emoglobina.

Sono stati selezionati 4.358 soggetti, di età compresa tra 35 e 60 anni, dalla coorte dello studio SU.VI.MAX ( Supplementation with Antioxidant Vitamins and Minerals ).

Nelle donne in stato premenopausale, la ferritina sierica era associata positivamente all’assunzione di frutta, verdura e succhi poveri di fibre ( valori di ferritina sierica fino al 10% più alti nel terzo terzile rispetto al primo terzile ).

Nell’intero campione, i livelli di emoglobina erano associati positivamente con l’assunzione di frutta, verdura e succhi ricchi di vitamina C, Acido Ascorbico, e poveri di fibre ( più alte concentrazioni di emoglobina fino a 1,5 g/l ).

In conclusione, l’apporto di frutta, verdura e succhi poveri di fibre è risultato associato a livelli plasmatici di ferritina più elevati nelle donne in premenopausa, e a più alti livelli di emoglobina in tutto il campione esaminato.
Questi risultati suggeriscono che il contenuto di fibre presenti in frutta e verdura influenzano le riserve di ferro nelle donne in premenopausa, ma non ha alcuna influenza nei gruppi in cui l’assorbimento del ferro-non-eme è limitato a causa di un elevata riserva di ferro. Nel caso dell’emoglobina sono probabilmente coinvolti altri meccanismi. ( Xagena2008 )

Peneau S et al, Am J Clin Nutr 2008; 87: 1298-1305


Gyne2008


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