La durata e la qualità del sonno notturno influenzano l’esito del parto


Le donne in avanzato stato di gravidanza dovrebbero dormire almeno otto ore ogni notte.

E’ questo il risultato di uno studio effettuato in California, nel corso del quale si è voluto valutare se la stanchezza fisica o i disturbi del sonno influissero sulla durata del travaglio e sul tipo di parto.

Hanno partecipato allo studio 131 donne al nono mese di gravidanza.

L’attività fisica e la quantità e la qualità del sonno notturno sono state valutate sia mediante la compilazione, da parte delle partecipanti stesse, di questionari e diari, che tramite registrazione strumentale dell’attività fisica per 48 ore.

Gli esiti dei travagli di parto sono stati poi sottoposti a studio statistico mediante analisi della varianza e regressione logistica.

E’ stato riscontrato che, a parità di peso fetale, le donne che dormivano meno di 6 ore per notte o che avevano un sonno gravemente disturbato andavano incontro a travagli di maggiore durata e presentavano un rischio di essere sottoposte a taglio cesareo 4,5 volte e 5,2 volte maggiore, rispettivamente.

La stanchezza fisica da sola, invece, non si correlava con l’esito del travaglio.

Gli Autori hanno concluso che si dovrebbe raccomandare un’adeguata quantità ed una buona qualità del sonno in gravidanza, in quanto questi fattori possono avere un’influenza sulla durata del travaglio e sul tipo di parto. ( Xagena2004 )

Lee KA et al, Am J Obstet Gynecol 2004 ; 191 : 2041-2046

Fiorenza Lagona , Specialista in Ginecologia, Milano

Gyne2004


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