La variazione di peso nel diabete di tipo 2 è influenzata dal regime di trattamento impiegato


Uno studio retrospettivo compiuto presso il VA Medical Center, Minneapolis ( USA ), ha valutato l’ipotesi secondo la quale il guadagno di peso nella popolazione diabetica è maggiore rispetto alla popolazione generale.

I dati sono stati ottenuti dalle cartelle cliniche di 205 uomini adulti con diagnosi clinica di diabete di tipo 2 da almeno 5 anni.
Il loro peso e la loro glicoemoglobina, ottenuti nel corso dell’ultima visita, sono stati confrontati con i dati al basale.

Il periodo medio di follow-up è stato di 9.4 anni.

Per tutti i pazienti esaminati l’incremento medio del peso corporeo è stato di 0.23kg/anno.
L’indice di massa corporea ( BMI ) o l’età alla diagnosi di diabete hanno avuto un lieve effetto sul guadagno di peso.

Il regime di trattamento impiegato ha avuto, invece, effetti sulla variazione di peso.
Nei soggetti trattati con Insulina, con o senza farmaci per os, il peso corporeo è aumentato di 0.44kg/anno.
Nei soggetti trattati con Metformina, o Metformina ed una sulfonilurea, è stata riscontrata una perdita media di peso ( –0.24kg/anno ), mentre l’impiego delle sole sulfoniluree è risultato associato ad un incremento di 0.42kg/anno.

Dallo studio è emerso che gli uomini trattati con la sola Insulina o con Insulina in combinazione con farmaci per os hanno guadagnato peso in modo comparabile a quello riportato per la popolazione generale, cioè il guadagno di peso non è risultato eccessivo.
Il trattamento con Metformina ha prodotto un modesto aumento di peso corporeo. ( Xagena2006 )

Zoobia W et al, Diabetes Care 2006; 29: 493-497


Endo2006 Farma2006


Indietro

Altri articoli

I vaccini antinfluenzali ricombinanti quadrivalenti contengono tre volte la quantità di proteina emoagglutinina rispetto ai vaccini a base di uova...


Il profilo di sicurezza e immunogenicità dei vaccini per COVID-19 quando somministrati in concomitanza con i vaccini contro l'influenza stagionale...


Il Comitato di sicurezza dell'EMA, PRAC, ha concluso la revisione dei medicinali contenenti Folcodina, utilizzati in adulti e bambini per...


La tempistica ottimale per l'ablazione con catetere della tachicardia ventricolare è un importante problema irrisolto. Non ci sono studi randomizzati...


Il ruolo dell'asse cervello-intestino è di crescente interesse nella malattia infiammatoria intestinale, poiché il legame tra disturbi mentali comuni e...


I vaccini antinfluenzali derivati da colture cellulari possono consentire una più stretta corrispondenza antigenica con i ceppi circolanti del virus...


L'influenza è stata associata al rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, ma l'associazione è controversa. Si è determinato se...


Studi osservazionali e piccoli studi randomizzati hanno indicato che il vaccino antinfluenzale può ridurre i futuri eventi cardiovascolari nei pazienti...


La vaccinazione antinfluenzale durante la gravidanza previene l'influenza tra le donne e i loro bambini, ma rimane sottoutilizzata tra le...


La somministrazione concomitante di vaccini contro COVID-19 e influenza potrebbe ridurre il carico sui sistemi sanitari. È stata valutata la...