L’ipertensione influenza la prognosi della nefropatia proteinurica in forma lieve


La conoscenza riguardo al ruolo della patologia vascolare nella progressione della malattia parenchimale renale sono scarse.
Tuttavia, nei casi dei pazienti ipertesi con lieve proteinuria si tende a fare diagnosi senza biopsia renale di nefrosclerosi benigna.

Ricercatori del National Defense Medical College di Tokorozawa in Giappone hanno studiato 172 pazienti ai quali era stata diagnosticata nefropatia IgA documentata mediante biopsia.

Trentotto di questi soggetti con lieve proteinuria, inferiore a a 0.5g/die, sono stati sottoposti ad un’analisi istopatologica quantitativa.

La pecentuale di glomeruli con sclerosi totale era superiore al 10% dei glomeruli nel 39.5% dei pazienti e superava il 20% nel 23.7%.

L’aterosclerosi ed i cambiamenti tubulointerstiziali erano significativamente correlati alla sclerosi glomerulare, ma non alla proliferazione delle cellule mesangiali.

Tra i 38 pazienti, i 12 con ipertensione hanno mostrato una sclerosi glomerulare più grave, cambiamenti tubulointerstiziali ed aterosclerosi rispetto ai 26 pazienti senza ipertensione; la proliferazione delle cellule mesangiali era identica tra i 2 gruppi.

L’analisi di regressione multipla ha evidenziato che l’ipertensione e l’escrezione urinaria di proteine erano fattori di rischio indipendenti per l’aterosclerosi.

I dati di follow-up ( in media 27.6 mesi ) hanno mostrato che il 23.7% presentava un aumento nell’escrezione urinaria di proteine.

L’ipertensione, l’aterosclerosi, l’età e l’escrezione urinaria di proteine alla biopsia rappresentavano importanti fattori di rischio per un aumento dell’escrezione urinaria di proteine durante il periodo osservazionale.

Secondo gli Autori, lo studio fornisce evidenza istopatologica, e non solo clinica, che l’ipertensione influenza la prognosi della forma lieve di nefropatia proteinurica attraverso lesioni vascolari.( Xagena2006 )

Ikee R et al, Hypertens Res 2006; 29: 15-22


Nefro2006 Cardio2006


Indietro

Altri articoli

I vaccini antinfluenzali ricombinanti quadrivalenti contengono tre volte la quantità di proteina emoagglutinina rispetto ai vaccini a base di uova...


Il profilo di sicurezza e immunogenicità dei vaccini per COVID-19 quando somministrati in concomitanza con i vaccini contro l'influenza stagionale...


Il Comitato di sicurezza dell'EMA, PRAC, ha concluso la revisione dei medicinali contenenti Folcodina, utilizzati in adulti e bambini per...


La tempistica ottimale per l'ablazione con catetere della tachicardia ventricolare è un importante problema irrisolto. Non ci sono studi randomizzati...


Il ruolo dell'asse cervello-intestino è di crescente interesse nella malattia infiammatoria intestinale, poiché il legame tra disturbi mentali comuni e...


I vaccini antinfluenzali derivati da colture cellulari possono consentire una più stretta corrispondenza antigenica con i ceppi circolanti del virus...


L'influenza è stata associata al rischio di sviluppare la malattia di Parkinson, ma l'associazione è controversa. Si è determinato se...


Studi osservazionali e piccoli studi randomizzati hanno indicato che il vaccino antinfluenzale può ridurre i futuri eventi cardiovascolari nei pazienti...


La vaccinazione antinfluenzale durante la gravidanza previene l'influenza tra le donne e i loro bambini, ma rimane sottoutilizzata tra le...


La somministrazione concomitante di vaccini contro COVID-19 e influenza potrebbe ridurre il carico sui sistemi sanitari. È stata valutata la...