Precoce alterazione della funzione ventricolare sinistra nei pazienti con ipercolesterolemia e sua reversibilità dopo trattamento con Rosuvastatina
L’ipercolesterolemia contribuisce allo sviluppo della malattia coronarica, ma poco è noto riguardo al suo effetto diretto sulla funzione miocardica.
Ricercatori del Dipartimento Cardio Toracico e Vascolare dell’Università di Pisa in Italia, hanno valutato la funzione ventricolare sinistra mediante l’impiego dell’ecocardiografia e l’effetto del trattamento con Rosuvastatina in un gruppo di pazienti con ipercolesterolemia primaria.
Hanno partecipato allo studio 33 pazienti con ipercolesterolemia primaria e senza evidenza di malattia coronarica, e 25 volontari sani di età comparabile.
Questi soggetti sono stati sottoposti ad ecocardiografia convenzionale, Doppler PWTDI, color Doppler imaging del miocardio ( CDMI ) ed analisi del backscatter integrato ( IBS ) .
La valutazione ecocardiografica è stata ripetuta dopo 6 mesi di trattamento con Rosuvastatina ( Crestor ) 10 mg/die in 17 pazienti.
Rispetto ai volontari, i pazienti con ipercolesterolemia hanno mostrato un rapporto E/A più basso ( pI parametri del backscatter integrato erano significativamente ridotti nei pazienti con ipercolesterolemia.
Gli indici derivati dal color Doppler imaging del miocardio non differivano tra i 2 gruppi.
Dopo 6 mesi di trattamento con Rosuvastatina è stata osservata una significativa riduzione dei livelli di colesterolo LDL ( 51%; p
Questi dati indicano che nei pazienti con ipercolesterolemia è già presente una cardiomiopatia precoce, caratterizzata da disfunzione sistolica e diastolica. Questo potrebbe produrre un substrato per un alterato precondizionamento. La Rosuvastatina sembra essere in grado di far regredire le anormalità sistoliche. ( Xagena2007 )
Talini E et, Atherosclerosis 2007; Epub ahead of print
Cardio2007 Farma2007
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