Stati Uniti: il controllo dell’ipertensione e dell’ipercolesterolemia non è ottimale
L’ipertensione e l’ipercolesterolemia sono importanti fattori di rischio, modificabili, per la malattia cardiovascolare.
I Ricercatori dell’University of California ad Irvine negli Stati Uniti, hanno esaminato la prevalenza, il trattamento ed il controllo dell’ipertensione e dell’ipercolesterolemia combinate, negli adulti di età uguale o superiore ai 20 anni ( n = 2.864; 52% donne ).
L’ipertensione è stata definita come pressione sanguigna uguale o superiore a 140/90 mmHg ( maggiore o uguale a 130/80 mmHg nel caso di presenza di diabete mellito ), oppure trattamento dell’ipertensione.
L’ipercolesterolemia era definita come livello di colesterolo LDL uguale o superiore a 130mg/dl ( maggiore o uguale a 100mg/dl se in presenza di diabete mellito o malattia cardiovascolare ), o se i pazienti erano in trattamento ipolipemizzante.
La prevalenza di ipertensione, ipercolesterolemia, ipertensione ed ipercolesterolemia combinate era del 30%, 47% e del 18%, rispettivamente.
L’incidenza di ipertensione ed ipercolesterolemia combinate era: 20% nelle donne e 16% negli uomini ( p < 0.05 ), variando dall’1.9% in quelli di età compresa tra 20 e 29 anni, al 56% in quelli di età uguale o maggiore di 80 anni ( p < 0.001 ).
L’incidenza di ipertensione e di ipercolesterolemia combinate era più alta nei pazienti con malattia coronarica associata a diabete mellito o a sindrome metabolica ( 69% ), con sola malattia coronarica ( 44% ), con solo diabete mellito ( 41% ), e con solamente sindrome metabolica ( 37% ).
Tra i pazienti con ipertensione ed ipercolesterolemia combinate, il 29% era in trattamento: l’8.3% dei pazienti di età compresa tra 20 e 29 anni ed il 38% dei pazienti di età compresa tra 70 e 79 anni ( p < 0.01 ).
Tuttavia, solo nel 9% dei pazienti l’ipertensione e l’ipercolesterolemia era controllata. ( Xagena2006 )
Wong ND et al, Am J Cardiol 2006; 98: 204-208
Cardio2006
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