Apixaban non aumenta il sanguinamento nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata-grave
Una meta-analisi ha mostrato che, rispetto agli anticoagulanti tradizionali, l’uso di Apixaban ( Eliquis ), un inibitore diretto del fattore Xa, è risultato associato a un rischio di sanguinamento inferiore nei pazienti con insufficienza renale lieve o moderata-grave.
Dalla revisione sistematica e dalla meta-analisi è emerso che l'uso di Apixaban è sicuro nei pazienti con insufficienza renale lieve e moderata-grave, indipendentemente dalle indicazioni rispetto alla terapia convenzionale.
Nella meta-analisi, i ricercatori hanno preso in esame 6 studi randomizzati e controllati che hanno coinvolto 40.145 pazienti.
I risultati hanno mostrato che Apixaban era associato a un più basso rischio di sanguinamento, statisticamente significativo, nei pazienti con insufficienza renale lieve rispetto agli anticoagulanti convenzionali ( antagonisti della vitamina K, Warfarin, Acido Acetilsalicilico, placebo ) ( RR=0.80; 95% CI, 0.66-0.96, I2 = 13% ).
Risultati simili riguardo al rischio di sanguinamento si sono avuti nei pazienti con insufficienza renale moderata-grave ( RR = 1.01; 95% CI, 0.49-2.10, I2 = 72% ).
Lo studio non ha preso in esame l’insufficienza renale grave. ( Xagena2015 )
Fonte: American Journal of Cardiology, 2015
Cardio2015 Nefro2015 Farma2015
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