La disfunzione olfattiva prevede la transizione precoce a una malattia dei corpi di Lewy nel disturbo comportamentale in sonno REM idiopatico
Uno studio ha cercato di determinare il valore predittivo della disfunzione olfattiva per lo sviluppo precoce di una malattia neurodegenerativa mediata dalla sinucleina nei soggetti con disturbo del comportamento del sonno REM idiopatico ( iRBD ) in un periodo di osservazione di 5 anni.
34 pazienti con disturbo comportamentale in sonno REM idiopatico confermato da polisonnografia sono stati sottoposti a test olfattivo usando l’intero Sniffin’ Sticks test per valutare l’identificazione dell’odore, la discriminazione dell’odore e la soglia olfattiva.
I pazienti con disturbo comportamentale in sonno REM idiopatico sono stati seguiti prospetticamente per un periodo di 4.9 anni.
La diagnosi delle malattie neurodegenerative si è basata su criteri diagnostici clinici.
Dopo 2.4 anni, 9 pazienti ( 26.5% ) con disturbo comportamentale in sonno REM idiopatico hanno sviluppato una malattia dei corpi di Lewy ( 6 malattia di Parkinson e 3 demenza da corpi di Lewy ).
L’intero Sniffin' Sticks test e il test secondario di identificazione hanno avuto la stessa accuratezza diagnostica complessiva dell’82.4% nel predire la conversione.
Il rischio relativo per una malattia dei corpi di Lewy nel terzile più basso della funzione olfattiva è stato pari a 7.3 rispetto ai primi due terzili.
In conclusione, la valutazione della funzione olfattiva, in particolare l’identificazione dell’odore, può aiutare a predire lo sviluppo di una malattia dei corpi di Lewy in pazienti con disturbo comportamentale in sonno REM idiopatico un periodo di tempo relativamente breve e quindi a identificare i pazienti idonei per i futuri studi di modificazione della malattia. ( Xagena2015 )
Mahlknecht P et al, Neurology 2015;84:654-658
Neuro2015
Indietro
Altri articoli
I fibromi uterini aumentano il rischio di esiti avversi in gravidanza e in ostetricia
Secondo una meta-analisi, i fibromi uterini aumentano i rischi di esiti avversi in gravidanza ed ostetricia in termini di dimensioni,...
L'esposizione prenatale al Fluoro è collegata a problemi neurocomportamentali
Uno studio prospettico di coorte su 229 coppie madre-bambino a Los Angeles ( Stati Uniti ) ha mostrato che...
I fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza e di esiti ostetrici avversi
Una meta-analisi ha evidenziato che i fibromi uterini aumentano i rischi di gravidanza avversa e gli esiti ostetrici; le dimensioni...
L'endometriosi aumenta il rischio di tumori ovarici ed endometriali
L'endometriosi è risultata significativamente associata a rischi più elevati sia per i tumori ovarici che endometriali, ma non è significativamente...
Dispositivo contraccettivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel può aumentare il rischio di cancro al seno
L'utilizzo di un dispositivo intrauterino a rilascio di Levonorgestrel per prevenire la gravidanza ha aumentato il rischio di cancro alla...
La terapia ormonale può aumentare la perdita di peso nelle donne in postmenopausa che assumono Semaglutide
Le donne in postmenopausa in terapia ormonale hanno presentato una maggiore perdita di peso corporeo totale con Semaglutide fino a...
Contraccettivi ormonali combinati: rischio leggermente aumentato di tromboembolia venosa nelle donne che usano contraccettivi ormonali combinati a base di Clormadinone acetato ed Etinilestradiolo
I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...
Molnupiravir più cure abituali versus cure abituali da sole come trattamento precoce per adulti con COVID-19 ad aumentato rischio di esiti avversi: studio PANORAMIC
La sicurezza, l'efficacia e il rapporto costo-efficacia di Molnupiravir ( Lagevrio ), un farmaco antivirale orale per SARS-CoV-2, non sono...
Opzelura crema a base di Ruxolitinib, un inibitore JAK1/2, per il trattamento della vitiligine non-segmentale
Opzelura, che contiene il principio attivo Ruxolitinib, è un medicinale usato per il trattamento della vitiligine non-segmentale, una malattia che...
Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento della vitiligine non-segmentale con coinvolgimento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età. Approvazione nell'Unione Europea
La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio per Opzelura a base di Ruxolitinib crema 15 mg/g nel trattamento...