Ipoadiponectinemia e le malattie associate all’ipernutrizione
L’adiponectina è una proteina plasmatica derivata dal tessuto adiposo, le cui concentrazioni plasmatiche variano da 4 a 30microg/ml.
L’adiponectina presenta effetti antiaterogenici a livello delle cellule vascolari, sopprimendo l’espressione delle molecole di adesione nelle cellule endoteliali vascolari, la proliferazione delle cellule muscolari lisce e l’accumulo di colesteril-estere nei macrofagi.
I livelli plasmatici di adiponectina sono bassi nei soggetti con grasso addominale in eccesso.
L’adiponectina ha anche proprietà antidiabetiche ed i livelli plasmatici di adiponectina si correlano positivamente alla sensibilità all’insulina.
Diversi studi clinici hanno dimostrato che l’ipoadiponectinemia è un fattore di rischio per il diabete di nuova insorgenza.
Inoltre, l’ipoadiponectinemia sembra contribuire parzialmente alllo sviluppo di ipertensione sale-sensibile e a cardiopatia ipertensiva.
Si ritiene che l’ipoadiponectinemia rappresenti anche un fattore di rischio per i tumori correlati all’ipernutrizione, come tumore mammario, tumore del colon, tumore dell’utero e tumore della prostata. ( Xagena2006 )
Funahashi T, Matsuzawa Y, Curr Atheroscler Rep 2006; 8: 433-438
Endo2006 Cardio2006
Indietro
Altri articoli
Effetto di esercizio fisico e nutrizione sul completamento della chemioterapia e sulla risposta patologica completa nelle donne con tumore al seno: studio Lifestyle, Exercise, and Nutrition Early After Diagnosis
Il completamento con successo della chemioterapia è fondamentale per migliorare gli esiti del carcinoma mammario. L’intensità della dose relativa ( RDI...
Nutrizione precoce enterale versus parenterale negli adulti ventilati con shock: studio NUTRIREA-2
Non è chiaro se la via della alimentazione precoce influisca sugli esiti dei pazienti con gravi malattie critiche. Si è ipotizzato...
Amoxicillina di routine per grave malnutrizione acuta non-complicata nei bambini
L’evidenza di alta qualità a sostegno di un protocollo di trattamento basato su una comunità per i bambini con grave...
Nutrizione enterale ad alto contenuto di proteine arricchita con nutrienti immunomodulanti vs nutrizione enterale ad alto contenuto di proteine standard e infezioni nosocomiali in terapia intensiva
La somministrazione di nutrienti immunomodulanti ( ad esempio, Glutammina, Acidi grassi Omega-3, Selenio e antiossidanti ) potrebbe ridurre le infezioni...
Antibiotici per la gestione della malnutrizione acuta grave
La malnutrizione acuta grave contribuisce ogni anno a 1 milione di decessi tra i bambini.Aggiungere di routine antibiotici alla terapia...
Rischio di ipermagnesiemia associato al medicinale Numeta G13%E emulsione per infusione, una associazione per la nutrizione parenterale
Sono stati riportati casi di ipermagnesiemia in neonati prematuri a cui era stato somministrato Numeta G13%E. L’Agenzia Italiana del Farmaco...
Glutamina, Selenio o entrambi come supplementi nella nutrizione parenterale per pazienti con malattia in stadio critico
È stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, fattoriale e controllato per determinare se l'inclusione di Glutamina, Selenio o...
Tumore e nutrizione: rischio di malattia diverticolare in uno studio prospettico su vegetariani e non-vegetariani
E' stato elaborato uno studio di coorte prospettico, in Gran Bretagna, per esaminare le associazioni tra una dieta vegetariana e...
Nutrizione enterale con o senza Acetilcisteina nella epatite acuta alcolica grave
L'epatite acuta alcolica grave è associata ad un alto tasso di mortalità. Lo stress ossidativo è coinvolto nella patogenesi di...
Effetti avversi sulle ossa per i neonati pretermine esposti all’Alluminio da nutrizione parenterale
L’Alluminio è noto per la sua neurotossicità e potrebbe compromettere la salute delle ossa a breve termine.In uno studio randomizzato,...