Infezione da papillomavirus: risultati misti per il vaccino Gardasil
Sul The New England Journal of Medicine ( NEJM ) sono stati pubblicati 2 studi clinici: FUTURE I e FUTURE II che hanno mostrato che il vaccino quadrivalente Gardasil è altamente efficace per almeno 3 anni nel prevenire le lesioni precancerose, causate dai ceppi 16 e 18 del papillomavirus umano ( HPV-16, HPV-18 ), e le malattie cervicali, vaginali e vulvari, causate dai ceppi 6,11,16,18 di HPV.
Nello studio FUTURE I che ha coinvolto 5455 donne il vaccino quadrivalente ( 3 dosaggi ) ha fornito una protezione del 100% riguardo alle infezioni a livello della cervice, vagina e vulva, causate da HPV-6, HPV-11, HPV-16, HPV-18.
Durante il periodo osservazionale, nelle donne a cui è stato somministrato Gardasil non è stato riscontrato nessun caso di lesioni precancerose o lesioni cervicali dovute ai 4 ceppi di HPV contro i quali è stato disegnato il vaccino, rispetto a 65 casi nel gruppo placebo.
Nello studio FUTURE II le donne che non erano state infettate con almeno uno dei ceppi HPV-16 e HPV-18 prima dell’inizio dello studio, sono state assegnate in modo casuale a ricevere il vaccino quadrivalente ( 3 dosaggi ) oppure placebo.
Dopo 3 anni il vaccino è stato in grado di prevenire il 98% delle lesioni precancerose causate da HPV-16 ed HPV-18.
Lo studio ha anche mostrato che l’efficacia di Gardasil nel prevenire le lesioni precancerose ed i tumori non invasivi nella popolazione generale, che comprendeva donne già infettate con il virus HPV, è stata solamente del 17%.
George Sawaya e Karen Smith-McCure dell’UCSF ( University of California - San Francisco ), autori dell’editoriale che ha accompagnato gli studi, raccomandano un approccio prudente con il Gardasil, perché riguardo alla vaccinazione anti-HPV non si conosce l’efficacia nel lungo periodo ed i potenziali effetti indesiderati.( Xagena2007 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2007
Inf2007 Farma2007
XagenaFarmaci_2007
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Valutazione della riduzione sostanziale della dose e del campo di radioterapia nei pazienti con carcinoma orofaringeo associato al papillomavirus umano trattati con chemioradioterapia definitiva
Diverse strategie di de-escalation per il carcinoma orofaringeo ( OPC ) associato al papillomavirus umano ( HPV ) si sono...
Immunogenicità e sicurezza del vaccino contro il papillomavirus umano nei giovani sopravvissuti al tumore
I giovani sopravvissuti al tumore sono a maggior rischio di cancro correlato al papillomavirus umano ( HPV ), causato principalmente...
Efficacia, sicurezza e immunogenicità di un vaccino a particelle virus-simili del papillomavirus umano L1 tipi 16 e 18 prodotto da Escherichia coli
Il vaccino per i sottotipi HPV ( papillomavirus ) 16 e 18 bivalente prodotto da Escherichia coli è risultato ben...
Esiti di pazienti con metastasi a un singolo linfonodo di tumore orofaringeo correlato al papillomavirus umano trattati con chirurgia transorale
Le metastasi dei linfonodi regionali rimangono un importante fattore prognostico nei pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose ( OPSCC...
DNA tumorale circolante nel plasma di HPV per la sorveglianza della recidiva nel carcinoma orofaringeo associato a papillomavirus
Il DNA tumorale circolante nel plasma del papillomavirus umano ( ctHPVDNA ) è un biomarcatore sensibile e specifico del carcinoma...
Terapia genica del recettore delle cellule T per i tumori epiteliali associati al papillomavirus umano
La terapia con cellule T geneticamente modificate è un trattamento emergente dei tumori ematologici con potenziale utilità nei tumori epiteliali....
Radioterapia più Cisplatino o Cetuximab nel tumore orofaringeo positivo al papillomavirus umano a basso rischio: studio De-ESCALaTE HPV
L'incidenza del tumore orofaringeo positivo al papillomavirus umano ( HPV ), una malattia che colpisce i pazienti più giovani, è...
Radioterapia più Cetuximab o Cisplatino nel tumore orofaringeo positivo per papillomavirus umano: studio NRG Oncology RTOG 1016
I pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose positivo al papillomavirus umano ( HPV) presentano un'elevata sopravvivenza se trattati...
Prevalenza del DNA di papillomavirus umano e proteina p16INK4a nel tumore del pene e neoplasia pemile intraepiteliale
Sebbene precedenti metanalisi abbiano esaminato la prevalenza del DNA del papillomavirus umano ( HPV ) nel tumore del pene, non...