Vaccinazione anti-papillomavirus: sincope dopo somministrazione del vaccino Gardasil


L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato un cambiamento della scheda tecnica di Gardasil, un vaccino che protegge nei confronti dei sierotipi 6, 11, 16 e 18 del papillomavirus umano ( HPV ).

Nella sezione Warnings and Precautions è stato inserito il possibile presentarsi di sincope; i soggetti che svengono talvolta presentano movimenti tonico-clonici e attività simil-convulsiva.

L’aggiunta della sincope nella sezione Warnings and Precautions ha il significato di richiamare l’attenzione dei medici e delle persone vaccinate al rischio di svenimento successivo alla vaccinazione con Gardasil.
Lo svenimento può essere associato a caduta e a danno traumatico; per prevenire questi eventi la ragazza/donna vaccinata deve rimanere seduta o sdraiata per almeno 15 minuti dopo la vaccinazione.

La sincope era già presente nella scheda tecnica di Gardasil fin dal 2007, tuttavia l’FDA e i CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) hanno continuato a ricevere segnalazioni di danni traumatici di soggetti svenuti o caduti dopo somministrazione di Gardasil.
Alcune ragazze/donne hanno subito gravi danni cadendo.

La sincope è stata riportata dopo somministrazione anche di altri vaccini per adolescenti e per adulti.
La sincope può presentarsi anche con certi farmaci, dopo donazione di sangue, o in risposta al dolore.
I movimenti tonico-clonici, perdita di controllo della vescica e altri segni che assomigliano a convulsioni epilettiche, possono presentarsi con svenimenti, ma non devono essere confuse con lo stato epilettico.

La sincope e i suoi segni associati durano generalmente alcuni secondi a minuti, e si risolvono quando la paziente è sdraiata in modo da ristabilire un adeguato flusso sanguigno al cervello. ( Xagena2009 )

Fonte: FDA, 2009


Neuro2009 Farma2009 Inf2009


Indietro

Altri articoli


I giovani sopravvissuti al tumore sono a maggior rischio di cancro correlato al papillomavirus umano ( HPV ), causato principalmente...


Il vaccino per i sottotipi HPV ( papillomavirus ) 16 e 18 bivalente prodotto da Escherichia coli è risultato ben...


Le metastasi dei linfonodi regionali rimangono un importante fattore prognostico nei pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose ( OPSCC...


Il DNA tumorale circolante nel plasma del papillomavirus umano ( ctHPVDNA ) è un biomarcatore sensibile e specifico del carcinoma...


La terapia con cellule T geneticamente modificate è un trattamento emergente dei tumori ematologici con potenziale utilità nei tumori epiteliali....


L'incidenza del tumore orofaringeo positivo al papillomavirus umano ( HPV ), una malattia che colpisce i pazienti più giovani, è...


I pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose positivo al papillomavirus umano ( HPV) presentano un'elevata sopravvivenza se trattati...


Sebbene precedenti metanalisi abbiano esaminato la prevalenza del DNA del papillomavirus umano ( HPV ) nel tumore del pene, non...


I dati sulla carcinogenicità dei tipi di papillomavirus umano ( HPV ) nell'ano sono necessari per informare la prevenzione del...