Neonati prematuri molto sottopeso: i probiotici a base di Bifidobacterium e Lactobacillus prevengono l’enterocolite necrotizzante e riducono la mortalità


Ricercatori del China Medical University Hospital, a Taichung ( Taiwan ) hanno avuto valutato l’efficacia della somministrazione orale di probiotici nel prevenire l’enterocolite necrotizzante nel neonati prematuri molto sottopeso.

E’ stato eseguito uno studio prospettico, randomizzato, controllato, multicentrico, in 7 NICU ( Neonatal Intensive Care Unit ), per valutare gli effetti benefici dei probiotici sull’enterocolite necrotizzante tra i neonati in condizioni di grave sottopeso ( peso alla nascita inferiore a 1500 g ).

I neonati molto sottopeso sono stati assegnati in maniera casuale a due gruppi. Ai lattanti nel gruppo studio è stato somministrato Bifodobacterium bifidum e Lactobacillus acidofilus ( Infloran ), aggiunti al latte o mescolati con gli alimenti ( latte materno e formula ), due volte al giorno per 6 settimane. I bambini nel gruppo controllo sono stati nutriti con latte materno a alimentazione mista.
I medici non erano a conoscenza a quale gruppo erno stati assegnati i neonati.

Gli endpoint primari erano la mortalità o l’enterocolite necrotizzante (stadio di Bell uguale o maggiore di 2 ).

Sono stati arruolati 434 bambini, 217 nel gruppo studio e 217 nel gruppo controllo.

L’incidenza di morte o di enterocolite necrotizzante ( stadio maggiore o uguale a 2 ) è risultata significativamente più bassa nel gruppo studio ( 1,84% versus 9,22% ).

L’incidenza di enterocolite necrotizzante ( stadio maggiore o uguale a 2 ) era più bassa nel gruppo studio, rispetto al gruppo controllo ( 1,84% versus 6,45% ). Br>
Non sono stati osservati effetti avversi quali ad esempio sepsi, flatulenza o diarrea.

In conclusione, i probiotici, sottoforma di Bifidobacterium e Lactobacillus somministrati per via enterale a neonati prematuri molto sottopeso per 6 settimane, riducono l’incidenza di morte o di enterocolite necrotizzante. ( Xagena2008 )

Lin HC et al, Pediatrics 2008; 122; 693-700
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