Prudenza riguardo al nuovo farmaco antiobesità Rimonabant


In un editoriale pubblicato sul Journal of the American Medical Association ( JAMA ), un team di Ricercatori dell’U.S. National Heart, Lung and Blood Institute ( NHLBI ) ha manifestato prudenza nella valutazione del nuovo farmaco antiobesità Rimonabant ( Acomplia ).

Sanofi-Aventis, la società farmaceutica che sta sviluppando Rimonabant, sta collaborando con l’Agenzia per il Controllo dei Farmaci degli Stati Uniti, l’FDA ( Food and Drug Administration ), per definire la sicurezza del farmaco prima che venga introdotto in commercio.

Lo studio RIO-North America ha riportato una maggiore incidenza ( 2.7% ) di disturbi psichiatrici tra i pazienti che hanno ricevuto 20mg di Rimonabant rispetto ai pazienti che sono stati trattati con placebo ( 6.2% versus 2.3% ).

Secondo Denise Simons-Morton, direttore del Clinical Application and Prevention Program del NHLBI, gli effetti psichiatrici del Rimonabant necessitano di un approfondimento, primo perché Rimonabant è un farmaco innovativo, capostipite di una nuova classe di farmaci, gli antagonisti del recettore CB1, secondo perché agisce sul sistema dei cannabinoidi, un sistema in cui le conoscenze sono limitate.

L’effetto del Rimonabant 20mg sulla riduzione del peso corporeo emerso dallo studio RIO-North America è stato definito modesto, con una riduzione media del peso corporeo del 4.7% rispetto al placebo.

Una meta-analisi di studi clinici che ha valutato interventi sullo stile di vita sul peso corporeo ha mostrato in media una riduzione del 5.8% nell’arco di 67 settimane.

Poiché la perdita di peso prodotta dal trattamento con Rimonabant è modesta, il profilo di sicurezza del farmaco assume importanza ancora maggiore.
Inoltre l’assunzione di Rimonabant deve essere prolungata nel tempo. All’interruzione del trattamento, infatti, i pazienti riguadagnano parte del peso perduto.
Dallo studio RIO-North America è emerso che solo i pazienti che hanno continuato ad assumere Rimonabant anche nel secondo anno hanno mantenuto la perdita di peso raggiunta nel primo anno. ( Xagena2006 )

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