Trasferimento del settimo nervo cervicale controlaterale per paralisi spastica degli arti


La paralisi spastica degli arti dovuta a lesioni a un emisfero cerebrale può causare disabilità a lungo termine.
È stato studiato l'effetto di innesto del nervo C7 controlaterale dal lato non paralizzato al lato paralizzato in pazienti con paralisi spastica del braccio causata da lesioni cerebrali croniche.

Sono stati assegnati casualmente 36 pazienti che avevano avuto paralisi unilaterale del braccio per più di 5 anni a sottoporsi a trasferimento del nervo C7 più riabilitazione ( 18 pazienti ) o di sottoporsi alla riabilitazione da sola ( n=18 ).

L'esito primario era il passaggio dal basale al mese 12 nel punteggio totale della scala Fugl-Meyer dell'estremità superiore ( punteggi da 0 a 66, con punteggi più alti che indicano una migliore funzione ).

L'aumento medio nel punteggio di Fugl-Meyer nel braccio paralizzato è stato di 17.7 nel gruppo operatorio e 2.6 nel gruppo di controllo ( differenza: 15.1; P minore di 0.001 ).

Per quanto riguarda i miglioramenti nella spasticità misurati mediante la scala di Ashworth modificata ( una valutazione di cinque articolazioni, ciascuna valutata da 0 a 5, con punteggi più alti che indicano più spasticità ), la differenza tra i gruppi più piccola è stata nel pollice, con 6, 9 e 3 pazienti nel gruppo chirurgico con un miglioramento di 2 unità, un miglioramento di 1 unità o nessun cambiamento, rispetto a 1, 6 e 7 pazienti nel gruppo di controllo ( P=0.02 ).

La stimolazione magnetica transcranica e l'imaging funzionale hanno mostrato connettività tra l'emisfero omolaterale e il braccio paralizzato.
Non ci sono state differenze significative dal basale al mese 12 in potenza, soglia tattile, o discriminazione di due punti nella mano sul lato del donatore di trapianto.

In questo studio multicentrico condotto su pazienti che avevano avuto paralisi unilaterale del braccio a causa di lesioni cerebrali croniche per più di 5 anni, il trasferimento del nervo C7 dal lato non-paralizzato al lato del braccio che era paralizzato è stato associato a un miglioramento maggiore nella funzione e riduzione della spasticità rispetto alla sola riabilitazione per un periodo di 12 mesi.
Si è sviluppata connettività fisiologica tra l'emisfero cerebrale omolaterale e la mano paralizzata. ( Xagena2018 )

Zheng MX et al, N Engl J Med 2018; 378: 22-34

Neuro2018 Chiru2018



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