Efficacia di una terza dose del vaccino COVID-19 a RNA messaggero BNT162b2 per prevenire esiti gravi in ​​Israele


Molti Paesi stanno vivendo una recrudescenza di COVID-19, guidata principalmente dalla variante Delta ( B.1.617.2 ) di SARS-CoV-2.
In risposta, questi Paesi stanno prendendo in considerazione la somministrazione di una terza dose di vaccino a RNA messaggero ( mRNA ) per COVID-19 come dose di richiamo per affrontare il potenziale declino dell'immunità nel tempo e la ridotta efficacia contro la variante Delta.

Sono stati utilizzati i dati della più grande Organizzazione sanitaria israeliana per valutare l'efficacia di una terza dose del vaccino a mRNA BNT162b2 ( Pfizer-BioNTech; Comirnaty ) per prevenire i gravi esiti di COVID-19.

Utilizzando i dati Clalit Health Services, che forniscono una copertura sanitaria obbligatoria per oltre la metà della popolazione israeliana, gli individui che hanno ricevuto una terza dose di vaccino tra il 30 luglio 2020 e il 23 settembre 2021, sono stati confrontati a controlli demograficamente e clinicamente simili non-sottoposti a terza dose.

I partecipanti idonei avevano ricevuto la seconda dose di vaccino almeno 5 mesi prima della data di reclutamento, non avevano avuto alcuna precedente infezione da SARS-CoV-2 documentata e non avevano avuto contatti con il sistema sanitario nei 3 giorni prima del reclutamento.
Sono state escluse le persone che erano operatori sanitari, vivevano in strutture di assistenza a lungo termine o erano confinate per motivi di salute nelle loro case.

Gli esiti primari erano il ricovero in ospedale correlato a COVID-19, la malattia grave e la morte correlata a COVID-19.

In tutto 1.158.269 individui erano idonei per essere inclusi nel gruppo di terza dose. Dopo l'abbinamento, i gruppi di terza dose e di controllo includevano ciascuno 728.321 individui. I partecipanti avevano un'età media di 52 anni e il 51% erano donne.
Il tempo mediano di follow-up è stato di 13 giorni in entrambi i gruppi.

L'efficacia del vaccino valutata almeno 7 giorni dopo aver ricevuto la terza dose, rispetto alla somministrazione di sole due dosi almeno 5 mesi fa, è stata stimata del 93% ( 231 eventi per due dosi versus 29 eventi per tre dosi ) per il ricovero in ospedale, 92% ( 157 vs 17 eventi ) per malattia grave e 81% ( 44 vs 7 eventi ) per morte correlata a COVID-19.

I risultati hanno indicato che una terza dose del vaccino a mRNA BNT162b2 è efficace nella protezione degli individui contro gravi esiti correlati a COVID-19, rispetto a solo due dosi almeno 5 mesi prima. ( Xagena2021 )

Barda N et al, Lancet 2021; 398: 2093-2100

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