Spikevax, un vaccino a RNA messaggero, per la prevenzione di COVID-19
Il vaccino Spikevax ( vaccino COVID-19 Moderna ) è utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2.
Spikevax viene somministrato agli adulti di età pari o superiore a 18 anni.
Il vaccino induce il sistema immunitario a produrre gli anticorpi e le cellule del sangue attive contro il virus, conferendo così una protezione anti-COVID-19.
Poiché Spikevax non contiene il virus per indurre l’immunità, non può trasmettere COVID-19.
Spikevax non deve essere somministrato se la persona è allergica al principio attivo o a uno
qualsiasi degli altri componenti ( lipide SM-102, colesterolo, 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina [ DSPC ], 1,2-dimiristoil-rac-glicero-3-metossipolietilenglicole-2000 [ PEG2000 DMG ], trometamolo, trometamolo cloridrato, acido acetico, sodio acetato triidrato, saccarosio, acqua per preparazioni iniettabili ) di questo medicinale.
La persona deve rivolgersi al medico o all’operatore sanitario del centro vaccinale prima di ricevere il vaccino se: ha presentato una grave reazione allergica o problemi respiratori dopo l’iniezione di un altro vaccino o dopo avere ricevuto Spikevax in passato; è svenuta dopo un’iniezione; ha una malattia o un’infezione grave con febbre alta. Tuttavia, se ha una febbre lieve o un’infezione delle vie respiratorie superiori ( come un raffreddore ) potrà comunque ricevere la vaccinazione; ha un problema di sanguinamento, una tendenza alla formazione di lividi, o se usa medicinali per
prevenire la formazione di coaguli di sangue; ha un sistema immunitario indebolito, a causa di una malattia come l’infezione da HIV, o di medicinali che influenzano il sistema immunitario, come i corticosteroidi.
E' necessario informare il medico o l’operatore sanitario del centro vaccinale se il vaccinando sta usando, ha recentemente usato o potrebbe usare qualsiasi altro medicinale, o se è stato vaccinato di recente qualsiasi altro vaccino.
Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza o se si sta allattando con latte materno, è necessario chiedere consiglio al medico prima di ricevere il vaccino Spikevax.
I dati relativi all’uso di Spikevax in donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sugli animali
non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale / fetale, parto o sviluppo post-natale.
La somministrazione di Spikevax durante la gravidanza deve essere presa in
considerazione solo quando i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto.
La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla.
Come per tutti i vaccini, la vaccinazione con Spikevax potrebbe non proteggere tutti
coloro che lo ricevono. I soggetti potrebbero non essere completamente protetti fino a 14 giorni dopo la seconda dose del vaccino.
È pertanto essenziale continuare a seguire scrupolosamente le raccomandazioni
di sanità pubblica ( mascherina, distanziamento e lavaggio frequente delle mani ).
Spikevax viene somministrato sotto forma di iniezione intramuscolare nella parte
superiore del braccio.
È previsto un richiamo ed è raccomandabile che la seconda dose dello stesso vaccino
sia somministrata 4 settimane ( e comunque non oltre 42 giorni ) dopo la prima dose per completare il ciclo di vaccinazione.
È molto importante che venga eseguita la seconda somministrazione per ottenere una risposta immunitaria ottimale.
Spikevax può essere utilizzato per completare un ciclo vaccinale misto, nei soggetti di
età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria, a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di questo vaccino.
Come tutti i vaccini, Spikevax può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le
persone li manifestino.
Effetti indesiderati molto comuni ( possono interessare più di 1 persona su 10 ) sono: gonfiore sotto le ascelle, mal di testa, nausea, vomito, dolore ai muscoli, alle articolazioni e rigidezza, dolore o gonfiore in corrispondenza del sito di iniezione, sensazione di estrema stanchezza, brividi, febbre.
Effetti indesiderati comuni ( possono interessare fino a 1 persona su 10 ) sono: eruzione cutanea, arrossamento o orticaria in corrispondenza del sito di iniezione.
Il prurito nel sito di iniezione è un effetto indesiderato non-comune ( può interessare fino a 1 persona su 100 ).
Effetti indesiderati rari ( possono interessare fino a 1 persona su 1.000 ) sono: paralisi flaccida facciale monolaterale temporanea ( paralisi di Bell ), gonfiore del viso ( può manifestarsi gonfiore del viso nei pazienti che si sono precedentemente sottoposti a iniezioni cosmetiche facciali ).
La reazione allergica grave e l' ipersensibilità sono reazioni avverse non-note ( la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili ). ( Xagena2021 )
Fonte: AIFA, 2021
Vac2021 Med2021 Inf2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Vaccino vivo, attenuato, tetravalente Butantan-Dengue nei bambini e negli adulti
Il vaccino Butantan-Dengue ( Butantan-DV ) è un vaccino sperimentale, monodose, vivo, attenuato, tetravalente contro la malattia dengue, ma sono...
Arexvy, vaccino per proteggere dalla malattia del tratto respiratorio inferiore causata dal virus respiratorio sinciziale
Arexvy è un vaccino per adulti di età pari o superiore a 60 anni in grado di proteggere dalla malattia...
Vaccino antinfluenzale ricombinante o vaccino a dose standard negli adulti di età inferiore a 65 anni
I vaccini antinfluenzali ricombinanti quadrivalenti contengono tre volte la quantità di proteina emoagglutinina rispetto ai vaccini a base di uova...
Efficacia e sicurezza di un vaccino RSV PreF basato su mRNA negli anziani
Il virus respiratorio sinciziale ( RSV ) può causare sostanziale morbilità e mortalità tra gli anziani. Un vaccino RSV basato...
Sicurezza e immunogenicità del richiamo eterologo con vaccino Ad5-nCoV aerosolizzato per via orale o intramuscolare e del richiamo omologo con vaccini inattivati BBIBP-CorV o CoronaVac in bambini e adolescenti
L’immunizzazione di richiamo eterologa con il vaccino Ad5-nCoV aerosolizzato somministrato per via orale ( AAd5 ) ha dimostrato di essere...
Immunogenicità e sicurezza di un vaccino meningococcico pentavalente ABCWY negli adolescenti e nei giovani adulti
I sierogruppi meningococcici A, B, C, W e Y causano quasi tutte le malattie meningococciche e una protezione completa richiede...
Efficacia di una dose di richiamo del vaccino bivalente a mRNA per prevenire esiti gravi di COVID-19
Alla fine del 2022, la sottovariante BA.5 di Omicron SARS-CoV-2 ( B.1.1.529 ) rappresentava la maggior parte dei genomi virali...
Valutazione del vaccino BNT162b2 Covid-19 nei bambini di età inferiore a 5 anni
Vaccini sicuri ed efficaci contro la malattia da coronavirus ( COVID-19 ) sono urgentemente necessari nei bambini piccoli. È stato condotto...
Vaccino della proteina F di prefusione del virus respiratorio sinciziale negli anziani
Il virus respiratorio sinciziale ( RSV ) è una causa importante di infezione respiratoria acuta, malattia del tratto respiratorio inferiore,...
Vaccino bivalente Prefusion F in gravidanza per prevenire la malattia da virus respiratorio sinciziale nei neonati
Non è chiaro se la vaccinazione durante la gravidanza possa ridurre il carico di malattie del tratto respiratorio inferiore associate...