Il trattamento con le vitamine del gruppo B può ridurre i livelli di omocisteina nei pazienti con artrite reumatoide


Uno studio clinico , compiuto presso l’University Hospital di Umea in Svezia, ha dimostrato che nei pazienti con artrite reumatoide il trattamento con le vitamine del gruppo B può ridurre i livelli di omocisteina.

L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare gli effetti delle vitamine del gruppo B sull’omocisteinemia nei pazienti con artrite reumatoide, e di analizzare la relazione tra livelli di omocisteina ed i marker d’infiammazione , e trattamento con il Metotrexato.

Un totale di 62 pazienti , con livelli di omocisteina maggiori o uguali a 12 mumol/L sono stati randomizzati a ricevere placebo o una combinazione di Acido Folico , Vitamina B6 e Vitamina B12.

Il trattamento è durato 1 anno.

I livelli di omocisteina si sono ridotti in modo significativo tra i pazienti trattati con le vitamine del gruppo B.

E’ stato osservato , inoltre , una relazione tra livelli di omocisteina ed i marker di infiammazione ed il trattamento con il Metotrexato. ( Xagena 2003 )

Yxfeldt A et al, Scand J Rheumatol 2003; 32:205-210



Indietro

Altri articoli

Secondo i dati dell'indagine NHANES ( National Health and Nutrition Examination Survey ), il 52% degli adulti statunitensi ha riferito...


Una analisi di uno studio di coorte ha mostrato che una maggiore assunzione di vitamine C ed E è...


Sono stati riportati risultati incoerenti di un legame tra l'uso di vitamine B correlate al metabolismo di unità monocarboniose e...


Lo stress ossidativo è segnalato come uno dei possibili meccanismi che portano alla neurodegenerazione nella malattia di Parkinson. Tuttavia, precedenti...


In uno studio clinico randomizzato, controllato, in cieco, è stata verificata l'ipotesi che un deficit relativo di L-Arginina, il substrato...


La pre-eclampsia e l’eclampsia sono tra le principali cause di morbilità e mortalità materna e neonatale.Nonostante la crescente conoscenza della...


La supplementazione con antiossidanti per 7.5 anni aumenta il rischio di tumore cutaneo nelle donne, ma non negli uomini. Queste...


Studi epidemiologici hanno indicato che un aumento delle concentrazioni plasmatiche di omocisteina totale potrebbe rappresentare un fattore di rischio per...


Il 40% circa dei soggetti diabetici sviluppa una nefropatia. Molte sono le strategie per rallentare tale progressione, tra queste c’è...


In studi osservazionali, l’iperomocisteinemia è risultata essere un fattore di rischio per la mortalità totale e per eventi cardiovascolari in...