Sovrappeso e obesità nelle madri e rischio di nascite pre-termine e neonati con basso peso alla nascita
E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura e una meta-analisi per determinare la relazione tra sovrappeso e obesità nella madre e nascita pre-termine e basso peso alla nascita in gravidanze singole nei Paesi sviluppati e in via di sviluppo.
Sono stati inclusi gli studi con un gruppo di riferimento formato da donne con indice di massa corporea ( BMI ) normale che hanno valutato l’effetto di sovrappeso e obesità su 2 esiti primari: nascita pre-termine ( prima delle 37 settimane ) e basso peso alla nascita ( inferiore a 2500 g ).
L’analisi è stata condotta su 84 studi ( 64 di coorte e 20 caso-controllo ), per un totale di 1.095.834 donne.
Benché il rischio generale di nascita pre-termine fosse risultato simile in donne sovrappeso e obese e in donne normopeso, il rischio di parto pre-termine indotto è aumentato nelle donne in sovrappeso e obese ( rischio relativo, RR=1.30 ).
Inoltre, benché il rischio generale di partorire un bambino con basso peso alla nascita sia risultato ridotto in donne in sovrappeso e obese, la riduzione è risultata maggiore nei Paesi in via di sviluppo che in quelli sviluppati ( 0.58 versus 0.90 ).
In conclusione, le donne in sovrappeso e obese presentano un aumento dei rischi di nascita pre-termine e nascita pre-termine indotta.
Gli effetti benefici di sovrappeso e obesità materna sul basso peso alla nascita sono risultati maggiori nei Paesi in via di sviluppo e sono scomparsi dopo aver preso in considerazione i bias di pubblicazione. ( Xagena2010 )
McDonald SD et al, BMJ 2010; 341: c3428
Gyne2010 Pedia2010 Endo2010
Indietro
Altri articoli
Esposizione materna al PM2.5 e rischio di difetti cardiaci congeniti in 1.4 milioni di nascite
Le prove rimangono limitate sull'associazione tra esposizione materna a particolato fine ambientale ( particelle aerodisperse con un diametro aerodinamico inferiore...
Associazione tra nascite da molto a moderatamente pretermine, deficit della funzione polmonare e BPCO all'età di 53 anni
La prematurità è stata collegata a una ridotta funzionalità polmonare fino all'età di 33 anni, ma i suoi effetti a...
Associazione di preeclampsia nelle nascite a termine con disturbi dello sviluppo neurologico nella prole
La preeclampsia durante la gravidanza è stata collegata a un aumentato rischio di paralisi cerebrale nella prole. Meno si sa...
I contraccettivi orali per il controllo delle nascite riducono il rischio di carcinoma ovarico in forma aggressiva
Uno studio ha evidenziato che l'uso dei contraccettivi orali appare associato a un ridotto rischio di carcinoma ovarico in forma...
Casi di fascite necrotizzante segnalati con Avastin, un farmaco antitumorale
In pazienti trattati con Avastin ( Bevacizumab ), sia nell’ambito di studi clinici, sia nel contesto di valutazioni post-marketing, sono...
Ascite emorragica: presentazione clinica ed esiti nei pazienti con cirrosi
L’ascite emorragica può porre dilemmi diagnostici e terapeutici in pazienti con cirrosi. Sono state studiate le caratteristiche e gli esiti dei...
Midodrina nei pazienti con cirrosi e ascite refrattaria o ricorrente
La vasodilatazione arteriosa splancnica gioca un ruolo importante nella ascite cirrotica. Uno studio ha valutato gli effetti della somministrazione a...
Controllo ormonale delle nascite e rischio di fratture in studi osservazionali
Quando diminuisce la massa ossea con l'età, aumenta il rischio di fratture. I metodi di controllo delle nascite a base...
Somministrazione endovenosa di Aflibercept per il trattamento dell’ascite sintomatica ricorrente nelle pazienti con carcinoma ovarico
Prendere come bersaglio VEGF ( fattore di crescita dell’endotelio vascolare ) è una potenziale opzione terapeutica nei pazienti con ascite...
Sclerosi sistemica: rischio più elevato di nascite pretermine
Sono stati valutati gli esiti materni e fetali nelle donne con sclerosi sistemica. Sono stati raccolti in maniera prospettica i...