Diagnosi non-invasiva della fibrosi epatica nei pazienti con epatopatia alcol-correlata mediante elastografia transitoria
Il valore dell'elastografia transitoria per la diagnosi non-invasiva della fibrosi epatica alcol-correlata è oggetto di dibattito.
È stata effettuata una meta-analisi dei dati di singoli pazienti per determinare specifici valori di cutoff diagnostici per la rigidità epatica nella fibrosi correlata all'alcol e per valutare l'effetto delle concentrazioni di aminotransferasi, delle concentrazioni di bilirubina e della presenza di epatite alcolica asintomatica non-grave sulla rigidità del fegato.
Sono stati cercati studi che includevano pazienti con epatopatia alcolica, biopsia epatica ed elastografia transitoria e con un metodo statistico per determinare i limiti diagnostici della fibrosi epatica indotta dall'alcol sulla base dei risultati FibroScan, tra il 2000 e il 2017.
Dei 188 studi valutati, 10 studi riguardanti 1.026 pazienti sono stati inclusi nella meta-analisi, e hanno determinato cutoff di rigidità epatica di 7.0 kPa ( area sotto la curva ROC 0.83 ) per fibrosi F maggiore o uguale a 1, 9.0 kPa ( 0.86 ) per F maggiore o uguale a 2, 12.1 kPa ( 0.90 ) per F maggiore o uguale a 3 e 18.6 kPa ( 0.91 ) per F=4.
Le concentrazioni di AST e di bilirubina hanno avuto un effetto significativo sulla rigidità del fegato, con concentrazioni più elevate associate a valori di rigidità epatica più elevati ( P minore di 0.0001 ) e valori di cutoff significativamente più elevati per la diagnosi di tutti gli stadi di fibrosi tranne F maggiore o uguale a 1.
La presenza di caratteristiche istologiche di epatite alcolica asintomatica e non-grave è stata associata a una maggiore rigidità epatica ( P minore di 0.0001 ).
In un'analisi multivariata, AST ( P minore di 0.0001 ) e le concentrazioni di bilirubina ( P=0.0002 ), e l'attività della protrombina ( P=0.01 ) sono state indipendentemente associate alla presenza di caratteristiche istologiche di epatite alcolica asintomatica e non-grave.
Infine, determinati limiti di rigidità epatica sono stati determinati sulla base delle concentrazioni di AST e bilirubina.
I valori di soglia di rigidità epatica sono aumentati nei pazienti con aumentate concentrazioni di AST, concentrazioni di bilirubina o entrambi.
Questa meta-analisi ha evidenziato il legame tra rigidità epatica e caratteristiche istologiche di epatite alcolica asintomatica e non-grave, riflessa dalle concentrazioni di AST e bilirubina.
Nelle patologie epatiche correlate all'alcol, le valutazioni FibroScan della fibrosi epatica dovrebbero tenere conto delle concentrazioni di AST e di bilirubina attraverso l'uso di cutoff specifici di rigidità epatica. ( Xagena2018 )
Nguyen-Khac E et al, Lancet Gastroenterol Hepatol 2018; 3: 614-625
Gastro2018 Diagno2018
Indietro
Altri articoli
Previsione di eventi epato-correlati con elastografia transitoria in pazienti con epatite B con risposta virologica completa alla terapia antivirale
Nell'era della terapia antivirale, il significato prognostico del livello sierico del DNA del virus della epatite B ( HBV )...
Elastografia transitoria e FibroTest nel monitoraggio della epatotossicità nei pazienti trattati con Metotrexato per la psoriasi
Sono necessari strumenti non-invasivi per il monitoraggio della epatotossicità nei pazienti con psoriasi che ricevono Metotrexato. Uno studio ha valutato...
Valutazione della ipertensione portale attraverso elastografia transitoria in pazienti con cirrosi compensata e tumori epatici potenzialmente resecabili
I pazienti con cirrosi e carcinoma epatocellulare di piccole dimensioni con bilirubina normale e gradiente di pressione venosa epatica inferiore...
Confronto tra elastografia transitoria e ARFI per la stadiazione non-invasiva della fibrosi epatica nei pazienti con epatite C cronica
L'elastografia transitoria ( TE ) è in grado di diagnosticare la cirrosi, ma la sua precisione per gli stadi medi...
Affidabilità dell’elastografia transitoria nella diagnosi di fibrosi avanzata nei pazienti con epatite C cronica
L’elastografia transitoria è una tecnica che sta ricevendo crescente attenzione come mezzo per valutare la progressione della malattia nei pazienti...